Gita fuori porta: "il Crotto del Pepott"

Spesso l’estate rende appetibili mete vicine dal punto di vista chilometrico, ma all’apparenza rese molto distanti per il traffico che incombe sulle nostre strade per gran parte dell’anno. In questo particolare momento, dove tutti sono dispersi per il mondo, risulta molto più semplice muoversi nei dintorni di Milano.
Alcuni amici ci hanno caldamente suggerito il Crotto del Pepot, descrittoci semplicemente come un posto dove si può mangiare alla buona, in una bella atmosfera, fresca e rilassante, si trova appena sopra Varenna, sulla strada del pellegrino, una mulattiera che in quel punto collega Varenna, Vezio e Perledo, ma con la quale si possono raggiungere anche a piedi molte altre interessanti località sul lago di Lecco.
Prese poche altre info sul web, abbiamo deciso di fare il tragitto in ogni caso senza utilizzare l’auto, con il treno e comodissimo raggiungere Varenna evitando così di perdere tempo in estenuanti ricerche di parcheggio, per questa gita, ci si può tranquillamente e piacevolmente muovere a piedi ripercorrendo brevi tratti sulla “strada del pellegrino”.
Da Milano si arriva a Varenna con poco più di un’ora di treno

La mulattiera che porta a Vezio è poco distante dalla stazione, la passeggiata (in considerevole salita) dura meno di mezz’ora. Prima di giungere Vezio, con una piccola deviazione (15 minuti) passando fra case rustiche ed ulivi, è possibile arrivare a Perledo dal quale si vede l’abitato di Vezio ed il castello, che sovrastano il lago.
http://www.taichisestosg.it/trash/pep2.jpg
Da queste parti i punti in piano sono proprio pochi, le viuzze anguste e la vita è quella di una volta

Riprendendo a ritroso la via del pellegrino si giunge a Vezio (15 min) l’entrata al castello costa pochi euro.


Dal castello si intravede Varenna…

Ed una splendida veduta del lago….
http://www.taichisestosg.it/trash/pep6.jpg
I cartelli che indicano il Crotto del Pepot sono parecchi, ritornando verso Varenna, sempre su un sentiero in mezzo ai boschi si arriva in 10 minuti a quello che è un vero e proprio orrido formato dall'erosione dell'acqua del torrente Esino, chiamato orrido del Crot del Pepot.
http://www.taichisestosg.it/trash/pep9.jpg
http://www.taichisestosg.it/trash/pep8.jpg
Nei primi del '900 era utilizzato dagli abitanti di Varenna come bagno pubblico,. Oggi è un ristorantino, da pochi anni gestito da ragazzi molto simpatici, che hanno saputo creare un’atmosfera molto rilassata e cordiale.

La proposta è un pasto volutamente essenziale, molto semplice, a base di affettati, polenta, costine e salamella, formaggi, brasato e ragù di salamelle, ci sono sempre un paio di dolci, vino rosso sfuso, acqua e caffè, la spesa varia di poco fra i 15 ed i 20 euro in base alle scelte.
http://www.taichisestosg.it/trash/pep10.jpg

http://www.taichisestosg.it/trash/pep12.jpg

L’atmosfera è molto bella, fresca, rilassata e cordiale, il posto incantevole, il procedere lento, si fa fatica a rimettersi in marcia e non solo per la pancia che si è fatta pesante, la passeggiata di ritorno è comunque piacevole, in discesa fra i boschi verso Varenna……..
http://www.taichisestosg.it/trash/pep14.jpg
Dalla quale, con il treno, in poco più di un’ora, si torna a Milano…
Alcuni amici ci hanno caldamente suggerito il Crotto del Pepot, descrittoci semplicemente come un posto dove si può mangiare alla buona, in una bella atmosfera, fresca e rilassante, si trova appena sopra Varenna, sulla strada del pellegrino, una mulattiera che in quel punto collega Varenna, Vezio e Perledo, ma con la quale si possono raggiungere anche a piedi molte altre interessanti località sul lago di Lecco.
Prese poche altre info sul web, abbiamo deciso di fare il tragitto in ogni caso senza utilizzare l’auto, con il treno e comodissimo raggiungere Varenna evitando così di perdere tempo in estenuanti ricerche di parcheggio, per questa gita, ci si può tranquillamente e piacevolmente muovere a piedi ripercorrendo brevi tratti sulla “strada del pellegrino”.
Da Milano si arriva a Varenna con poco più di un’ora di treno

La mulattiera che porta a Vezio è poco distante dalla stazione, la passeggiata (in considerevole salita) dura meno di mezz’ora. Prima di giungere Vezio, con una piccola deviazione (15 minuti) passando fra case rustiche ed ulivi, è possibile arrivare a Perledo dal quale si vede l’abitato di Vezio ed il castello, che sovrastano il lago.
http://www.taichisestosg.it/trash/pep2.jpg
Da queste parti i punti in piano sono proprio pochi, le viuzze anguste e la vita è quella di una volta

Riprendendo a ritroso la via del pellegrino si giunge a Vezio (15 min) l’entrata al castello costa pochi euro.


Dal castello si intravede Varenna…

Ed una splendida veduta del lago….
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I cartelli che indicano il Crotto del Pepot sono parecchi, ritornando verso Varenna, sempre su un sentiero in mezzo ai boschi si arriva in 10 minuti a quello che è un vero e proprio orrido formato dall'erosione dell'acqua del torrente Esino, chiamato orrido del Crot del Pepot.
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Nei primi del '900 era utilizzato dagli abitanti di Varenna come bagno pubblico,. Oggi è un ristorantino, da pochi anni gestito da ragazzi molto simpatici, che hanno saputo creare un’atmosfera molto rilassata e cordiale.

La proposta è un pasto volutamente essenziale, molto semplice, a base di affettati, polenta, costine e salamella, formaggi, brasato e ragù di salamelle, ci sono sempre un paio di dolci, vino rosso sfuso, acqua e caffè, la spesa varia di poco fra i 15 ed i 20 euro in base alle scelte.
http://www.taichisestosg.it/trash/pep10.jpg

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L’atmosfera è molto bella, fresca, rilassata e cordiale, il posto incantevole, il procedere lento, si fa fatica a rimettersi in marcia e non solo per la pancia che si è fatta pesante, la passeggiata di ritorno è comunque piacevole, in discesa fra i boschi verso Varenna……..
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Dalla quale, con il treno, in poco più di un’ora, si torna a Milano…