gennarino.org

sto accudendo da qualche settimane quel ragazzaccio di un lievito naturale legato...mi chiedevo per quale ragione viene legato? e sopratutto come si fa a legarlo senza che questo mi stracci ogni giorno un telo di cotone? poi per evitare che il lievito si attacchi al telo prima di avvolgerlo lo inserisco in un sacchetto di nylon di quelli da congelamento. è sbagliato farlo? ha percaso bisogno di respirare il lievito?

grazie

essì, se lo metti nella busta è tutto inutile!
si lega per dargli forza, ma una volta pronto il lievito non serve più legarlo, puoi conservarlo in barattolo di vetro.
se ti straccia il telo significa che leghi troppo stretto, lascia più margine.

ottimo, lo cavo subito dal nylon allora....se li conosci posso chiederti una spiegazione per questi fenomeni? perchè legarlo aumenta la sua forza? e perchè dici che mantenerlo dentro al nylon diventa inutile? anche tenendolo solo nel telo di cotone, dopo qualche ora si forma la crosta....l'aria passa ugualmente anche attraverso la crosta?

grazie mille.

Cellophane di quelli che si usano per conservare le colombe da cotte(così si evita assorbimento di odori) e poi avvolto in uno straccio,quindi legato e poi,volendo,in frigo...legato perchè,rispetto a quello libero,inacidisce meno,inoltre lo tieni già in forza.

perchè legato, non so.
Ma concordo con Kokko, appena prende forza-e il tuo la forza ce l'ha, se straccia il telo-si può passare nel barattolo di vetro.
Scegli un barattolo non troppo grande, dove il lievito possa crescere verso l'alto e copri appoggiando il coperchio, ma senza chiudere, che deve respirare.
Quando è necessaria la legatura, io metto la pm in cartaforno e poi nel telo e poi lego.
Ma tengo legato solo il tempo di vedere che risorge e prende forza poi lo rimetto nel barattolo.

Se forma le croste(difficile nel barattolo), rinfresca il centro, ma usa pure le croste, ammorbidite nell'acqua funzionano come il lm