Gruppi di Acquisto e Biologico

Salve a tutti, colgo al volo l'occasione offerta dall'Amministratrice per parlarvi dei Gas.
I Gas sono gruppi di acquisto solidale che nascono spontanemanete (i primi proprio in Emilia) per risolvere alcune problematiche delle reti commerciali tradizionali: accorciare le filiere tra produttori e consumatori, dare ai consumatori voce in capitolo riguardo le tecniche di produzione, abbassare i costi di prodotti di qualità come il biologico etc etc.
Anche la crisi economica attuale è stimolo per i gas perché porta a ricercare quello che di buono vi era dell'economia di una volta, quella dei nonni per intenderci. Infatti è da poco che anche nei supermercati tradizionali si è tornati a parlare di stagionalità dei prodotti per abbassare i costi. Nei Gas invece ciascun membro è attore del proprio acquisto, ciascun membro può proporre prodotti o produttori, ciascun membrò può persino discutere il prezzo che il gruppo deve concedere al produttore proprio tenendo conto però del surplus qualitativo che questa filiera corta è in grado di proporre. In sostanza, posso anche decidere di pagare l'insalata un po' di più rispetto al supermercato, se il coltivatore mi assicura che è di origine assolutamente biologica, se per averla non gli ho fatto fare il giro dell'italia su un camion, se tutto quello che io pago va al contadino stesso e non a dieci intermediari, se ho la consapevolezza che con il mio acquisto sto sostenendo il territorio a me più vicino.
La mia esperienza: io ho cercato un Gas il giorno in cui mi trovato in un supermercato, un paio di anni fa, volevo acquistare della lattuga e c'era quella di provenienza italiana a 90 centesimi il chilo (tra l'altro, un bell'aumento
) e poi dei ciuffi di lattuga mummificati in una incellofanatura singola ad 80 centesimi il chilo, provenienza BRASILE!!! Lì ho capito, se un paese produttore di lattuga come il nostro ha la necessità di far partire una nave da un paese che sta dall'altra parte del mondo per portare un prodotto che lui stesso produce ma che è stato raccolto e conservato per settimane soltanto per risparmiare dieci centesimi al chilo... c'e' qualcosa che non va!
Ed ecco allora che il Gas può essere il primo passo, uno stimolo all'approfondimento di alcuni argomenti come il biologico, la necessità di un trattamento idoneo degli animali che poi mangiamo, il chilometro zero, il sostegno dell'ambiente eccetera eccetera.
Voi cosa ne pensate?
I Gas sono gruppi di acquisto solidale che nascono spontanemanete (i primi proprio in Emilia) per risolvere alcune problematiche delle reti commerciali tradizionali: accorciare le filiere tra produttori e consumatori, dare ai consumatori voce in capitolo riguardo le tecniche di produzione, abbassare i costi di prodotti di qualità come il biologico etc etc.
Anche la crisi economica attuale è stimolo per i gas perché porta a ricercare quello che di buono vi era dell'economia di una volta, quella dei nonni per intenderci. Infatti è da poco che anche nei supermercati tradizionali si è tornati a parlare di stagionalità dei prodotti per abbassare i costi. Nei Gas invece ciascun membro è attore del proprio acquisto, ciascun membro può proporre prodotti o produttori, ciascun membrò può persino discutere il prezzo che il gruppo deve concedere al produttore proprio tenendo conto però del surplus qualitativo che questa filiera corta è in grado di proporre. In sostanza, posso anche decidere di pagare l'insalata un po' di più rispetto al supermercato, se il coltivatore mi assicura che è di origine assolutamente biologica, se per averla non gli ho fatto fare il giro dell'italia su un camion, se tutto quello che io pago va al contadino stesso e non a dieci intermediari, se ho la consapevolezza che con il mio acquisto sto sostenendo il territorio a me più vicino.
La mia esperienza: io ho cercato un Gas il giorno in cui mi trovato in un supermercato, un paio di anni fa, volevo acquistare della lattuga e c'era quella di provenienza italiana a 90 centesimi il chilo (tra l'altro, un bell'aumento

Ed ecco allora che il Gas può essere il primo passo, uno stimolo all'approfondimento di alcuni argomenti come il biologico, la necessità di un trattamento idoneo degli animali che poi mangiamo, il chilometro zero, il sostegno dell'ambiente eccetera eccetera.
Voi cosa ne pensate?