insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
24/06/2010, 23:12
da milene
non ne vado pazza ,però ogni tanto mi vien voglia e l'unica ricetta che ho provato a fare è la classica : pomodoro , basilico , mozzarella e un poco di caprino . voi che ricetta fate ?
Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
25/06/2010, 8:00
da tavernadei7peccati
anch'io le amo pochissimo...ma quando "necessita" scelgo una pasta corta e "callosa", tipo gli gnocchetti sardi e condisco con tonno e scorza di limone, oppure con dadini di melanzana fritta, dadini di pomodoro fresco, dadini di caciocavallo, olio, sale e origano.
Qui piacciono anche le versioni fredde(a temperatura ambiente) di alcune minestre, tipo quella con i tenerumi, quella con i fagioli freschi e quella con le zucchine lunghe.
Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
25/06/2010, 8:12
da friggi62
Anche per me il problema e' la callosita' della pasta. Preferisco trofie che condisco con pesto e pomodorini, o con pesto trapanese tra l'altro in questo modo restano anche piu' condite.
In alternativa cuocio orzo o farro

Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
25/06/2010, 8:53
da rimmel
La mia preferita è con zucchine fritte,feta e pomodorini e se piace un cucchiaio di pesto.
antonia
Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
25/06/2010, 12:59
da TeresaDeMasi
Per me, non è tanto un problema di callosità quanto di trattamento della pasta. Pasta scolata, raffreddata, asciugata e condita subito. Come raccontato in questo vecchio post da ihc, di antonio tombolini, che spiega secondo me perfettamente come fare.
Estate, vai con la pasta fredda, che preferisco personalmente
all'insalata di riso.
Eppero'... come si fa la pasta fredda?
C'e' chi la cuoce normalmente, e quando va a mangiarla si ritrova un
ammasso colloso indistricabile.
C'e' chi la non-cuoce, lasciandola bollire pochissimo e scolandola
praticamente cruda, per trovarsi poi di fronte ad un inesplicabilmente
inestricabile ammasso colloso, come nel primo caso, con la sola
differenza di dover demolire con gran fatica di mascelle la parte
granulosa cruda interna, che ovviamente e' rimasta cruda.
Allora, andiamo con ordine:
per 4 persone, 400, ma io farei 500 g di spaghetti (la pasta fredda
buona fa allegria, e spesso si mangia solo quella, magari in spiagga,
meglio abbondare);
4 pomodori rossi maturi a grappolo
bottarga di muggine, diciamo una baffa delle 2 che compongono una
bottarga intera da 140 g., quindi 70 g., fatta a lamelle (e non a
"ostie"!) e messa a nuotare in un po' di olio buono, anzi stavolta
BUONISSIMO, fruttato e fresco.
6 cucchiai di olio buono, anzi stavolta BUONISSIMO, fruttato e fresco.
I pomodori, incisi a croce sul didietro, li tuffo nell'acqua bollente,
e li estraggo dopo 12 secondi. Li spello, li libero dei semi e li
riduco a quadrotti piuttosto grossi, e li metto dove possono
continuare a scolare un po' di acqua di vegetazione.
Nell'acqua tanta, bollente, e salata, tuffo gli spaghetti. E rieccoci
al busillis: come si cuoce la pasta fredda? Facile: si cuoce come si
dovrebbe se venisse mangiata calda, e cioe' *cotta a puntino*, al
dente, viva e nervosa come ha da essere cotta sempre e comunque. Le
differenze di trattamento arrivano adesso: scolo la pasta nel lavabo,
e vai col getto di acqua fredda dentro il colapasta, e io che rimesto
con le mani tra gli spaghetti, perche' l'acqua fredda li raffreddi
tutti al piu' presto. E quando sono tutti raffreddati, chiudo l'acqua,
tiro sul il colapasta, scuoto un po', e butto la pasta su un bel
canovaccio di tela robusta pulito e ASCIUGO la pasta. E si', e'
fondamentale. Altrimenti la pasta rimane bagnata, si assorbe l'acqua,
e si ammoscia. Dunque, per la pasta fredda occorre:
1. raffreddare velocemente, per bloccare la cottura;
2. asciugare bene, per evitare che la pasta, gia' cotta a puntino,
assorba ulteriormente acqua.
Ah, dimenticavo, la pasta fredda migliore e' quella che si fa e si
mangia all'istante.
Asciugata la pasta, nella zuppiera, a condisco subito con l'olio
buono.
Poi, sul piatto di ciascuno, poso due cucchiai di quadrotti di
pomodoro, e la consona, cioe' abbondante, quantita' di lamelle di
bottarga.
Quando la mangi, sperimenti dal vivo la differenza tra una sinfonia e
una jam session.
La pasta calda favorisce il comporsi - se ben orchestrato - armonico
dei diversi profumi e sapori.
La pasta fredda favorisce l'apparentemente caotico ma - se ben
orchestrato - irresistibile accavallarsi della singolarita' di
ciascuno dei profumi e sapori.
Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
25/06/2010, 13:43
da Dile
Il sistema che uso io per cuocere è lo stesso che descrivi tu, Teresa. L'unica cosa su cui non concordo, è che la pasta fredda debba essere fatta e mangiata. Secondo me, lasciata a temperatura ambiente qualche ora, acquista molto e si impregna di condimenti
Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
25/06/2010, 13:54
da Dile
Interessante, la storia del sale. Io salo separatamente l'acqua della pasta e il condimento, che preparo tutto insieme a parte
Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
25/06/2010, 14:58
da Anne
Belli i posti "raccontati"
Non ho mai fatto la pasta fredda, mi sa che ci provo presto
Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
26/06/2010, 9:02
da milene
belle ricette

.
anch'io sono d'accordo con dile ,la pasta fredda la lascio riposare fatta e subito mangiata mi sa di pasta non condita bene ,gli ingredienti sembra che non siano mai amalgamati bene e in bocca si sente la pasta quasi come se fosse scondita

.
e poi per la pasta fredda gli spaghetti

Re: insalate di pasta o pasta fredda

Inviato:
03/07/2010, 0:02
da eileen
stasera ne ho inventata una vegetariana e l'accostamento mi è piaciuto: 500 gr. di gnocchetti sardi con pesto di zucchine e mandorle (4 piccole zucchine ben cotte in padella con olio, cipolla e aglio,frullate con due cucchiai di mandorle in scaglie, il liquido di cottura e un po' di latte per allungare il tutto), filetti di peperoni grigliati rossi e gialli (1 peperone giallo e 1 rosso) e 70 gr. di olive nere a pezzetti. saporita!
