gennarino.org

Una mia amica di Genova la prepara spesso e mi sono fatta dare la sua ricetta direttamente quindi non conosco le versioni che girano in rete..

Ingredienti

100gr mandorle (tritate a farina)
2 uova intere + 2 albumi
100gr farina 00
50gr fecola
220gr zucchero
150 gr burro
aroma mandorla
1 cucchiaino al massimo 2 di lievito per dolci
pizzico sale

Lavorare bene i 2 tuorli con lo zucchero.
Unire il burro morbido a temperatura ambiente.Unire la farina,la fecola ,la farina di mandorle , l'aroma di mandorle il lievito ed il pizzico di sale, per ultimo i 4 albumi montati a neve amalgamarli piano piano girando dal basso verso l'alto.
Versare nella tortiera ,infornare a forno caldo 170°-180° per 30-40 minuti.una volta raffredata cospargela di zucchero a velo

Curiosa l'ho provata e mi è piaciuta tanto...pero' per aumentare il sapore delle mandorle le ho tostate leggermente in forno prima di ridurle a farina ed ho usato del liquore alla mandorla anzichè la classica fialetta!

Grazie mille Paolina, sei stata gentilissima

La ricetta che ho provato un po' di giorni fa, (presa da una signora Genovese sul web) e' un po' differente dalla tua (ma con i medesimi ingredienti) ha prodotto una buona torta , ma nulla a che vedere con la Torta Panarello.
Nel link che avevo postato a Tina, http://www.panarello.com/prodotti/torta_panarello.asp sembra, che nella ricetta originale non sia presente il lievito e che nell'impasto venga utilizzata l'acqua
Con la Miss, avevamo supposto che montare per bene il burro, i tuorli e gli albumi (tutto a parte) potesse aiutare l'assenza di lievito, ma l'acqua non abbiamo capito come andrebbe inserita
Se ti capita assaggiala, a Milano Panarello ha tre punti vendita

Quando lessi gli ingredienti e vidi che c'era l'acqua e non il lievito mi venne in mente il procedimento della massa leggera consigliataci dal fratello di Antonia e riportata gentilmente da Antonia nelle sue teste di moro qui viewtopic.php?f=15&t=15559&hilit=teste+di+moro

Grazie a voi.Sono andata a sbirciare per bene il sito Panarello ed in questi giorni vado a comprare una torta perchè sono proprio curiosa.La ricetta che vi ho suggerito vi consente di produrre una torta tipo una margherita alla mandorla o una paradiso alla mandorla..giusto per farvi capire la consistenza ... Forse basterebbe montare tutti gli albumi,usare solo due tuorli ed omettere il lievito...pero' devo ancora leggere bene il procedimento di massa leggera del fratello di Antonia...
Ma voi usereste la vanillina ..io ne ho un brutto ricordo...dopo averne comprata una scatola alla metro colma di vanilline pane&...,ed aver utilizzato quasi tutte le buste, dopo 3 mesi mi chiamano dicendomi che devo riportargliele perchè contengono non so che andato a male ..e dopo 3 mesi se ne accorgono
Inoltre penso che la vaniglia in bacche rilasci piu' profumo ed esalti anche un'aroma di mandorle

mi intrometto solo sugli ingredienti: se sul sito di Panarello li danno giusti, come al solito sono in ordine decrescente per quantita', da cui io dedurrei che ci vada una valanga di mandorle, e anche un bel po di acqua, visto che ce n'e' piu' della farina (che in parte pero' sara' complementata dalle mandorle ridotte in farina), pero' effettivamente si potrebbe provare con la tecnica delle teste di Moro. Certo sembra un taroccamento non facile...

Che delusione ...Ieri mio padre mi ha regalato una torta Panarello ed ero contentissima!Ma purtroppo la torta oltre ad essere priva di profumo è anche priva di gusto La consistenza è simile alla torta paradiso che da noi si chiama torta Vigoni, solo che non è sbriciolosa come quest'ultima ma anzi tende a fare il mattone in gola!Non volevo far rimanere male mio papà ma ho dovuto dirgli del flop di questa torta ed ora nessuno la vuole assaggiare in famiglia
Piu' tardi se riesco ve la fotografo!Tra l'altro per la freschezza degli ingredienti avevo letto che è una torta che non puo' essere imballata neppure con i cartoni classici che usano nelle pasticcerie per confezionare le torte da trasportare infatti a mio padre l'hanno consegnata semplice su un sottotorta di cartone e lui era in bicicletta ed era preoccupato per l'incolumità della torta!
Dimenticavo... le mandorle non si sentono assolutamente

ma dai?! ma come hanno fatto allora a renderla cosi' "famosa"? ah, potenza del marketing....

la ricetta che vi ho scritto purtroppo non è attendibile come similare della Panarello...Forse oggi non la producono piu' con i prodotti di una volta...Se la materia prima cambia, il prodotto finale ne risente ovvio... ma è un vero peccato..Pero' nessun mio amico genovese ha mai esaltato piu' di tanto questa torta a dire il vero