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Ciao a tutti, dal mio ultimo thread sto sfornando e sfornando presto posto qualche fotarella con i risultati.

Per quasi tutte le lavorazioni ho usato un lievito secco.. c'e' scritto che e' tipo "da panetteria" che viene in granuli
di cui ogni grammo equivalea 2,2 gr di lievito fresco.
Ma qual'e' il lievito che usano i panetteri? é quello di birra, naturale o un altro?
Quello di birra l'ho usato molte volte ma da quando ho inziato a panificare ho usato sempre questo.

Poi ne ho comprato uno che dovrebbe essere proprio per panetteria, bustone da 500gr, un istantaneo "ISTANT DRY YEAST",
ma i granuli sono simili, potrei dire identici al primo descritto.



Quindi, quando leggo le ricette e vedo lievito fresco, a quale si riferisce?
Avevo trovato un post che poi ho perso con una specie di proprorzione tra i i tipi di lieviti industriali.
Ma in generale come fate voi le proporzioni per esempio tra un lievito fresco e uno secco?

io con la tabella che c'è , con il lievito madre, vado a sentimento...

il mio panettiere usa sia il lievito di birra fresco, che il lievito madre, dipende dalle preparazioni

Grazie! era questo il messaggio che avevo perso... Ma per cucchiaino si intende uno "spoon" ?
o sia una misura del volume.. il conversore delle misure mi dice che 1 spoon = 4,9 cm cubici e' giusto?

L'uso di un lievito in particolare é specifico per il tipo di risultato che si vuole ottenere o si puó sostituire sempre?
in definitiva so che differenza batteriana e enzimatica dei vari lieviti influisce sul prodotto finale, ma non capisco in che modo. birra/naturale/disidratato qualcuno lo sa?

"un cucchiaino" nelle dosi italiane, credo si riferisca ad un cucchiaino da caffè( o da té che è poco più grande), quindi contiene circa 4 gr di sostanze polverose e asciutte(farina, lievito per dolci) o 5 gr di sostanze tipo sale o zucchero.
Gli spoon non saprei, nel mio kit un teaspoon contiene 5ml...siamo lì...

sull'uso dei lieviti, spero che ti risponda qualcuno più competente di me...io vado empiricamente: tra lievito fresco e lievito granulare non trovo differenza alcuna, a patto che il fresco sia veramente fresco...il lievito naturale è un'altra storia...finora ci ho fatto croissant, pane, pizze e focacce, con risultati ottimi ma diversi da quelli del pane...per alcuni tipi di pane non la userei e col fritto non ho mai provato...per i lievitati pesanti, con uova e grassi preferisco la pasta madre, perchè non amo l'odore che si "combina" tra lievito di birra(secco o fresco) e uova-burro-aromi vari...

Grazie a tutti per le risposte, ultimamente usavo un "istant", ma prima usavo a volte il lievito di birra diviso in cubetti e congelato, e dico diviso da me, perché qui me lo vendono al peso in panetteria a un prezzo davvero buono, tipo 100gr a poco piú di 1€. Ma il lievito fersco di panatteria.. cosé?? una pasta di riporto?

Come convertite il peso tra lievito di birra e un istantaneo (LsA=liofilizzato senza attivazione)?