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ziopiero guarda questo pivello che tenta di imitare i tuoi cannoli:



i canditi del supermercato ci mette .

Ma poi la pasta è una crema...

mariiiia!

-l'aceto va messo pochissimo dentro e un po' spruzzato con le dita sulla superficie del cannolo crudo,( tipo benedizione ), prima di buttarlo nella padella( serve a fare bollicine...il cannolo esternamente è butterato);
- nella versione verace ci va il vino rosso, non il marsala, che aromatizza la pasta e turba i sapori e poi il vero cannolo è molto più scuro, quindi o è poco cotto, o ha poco cacao(c'è chi ci mette un cucchiaio di caffè macinato );
_ dosi non ne dà, ma da quella cremicella tipo pomata una pasta stendibile non si ricava neanche se la si tiene in frigorifero sei anni ;
-la forma: il cannolo si ricava da una forma OVALE ...i cannoli quadrati, con i pizzi appuntiti non si possono vedere!!! e la sfoglia dev'essere più sottile;
- se vogliamo stare nell'ortodossia, si friggono nello strutto, non nell'olio;
- la ricotta deve essere ricoperta di zucchero e macerare almeno una notte, altrimenti lo zucchero "zurrichìa" sotto i denti;
- attualmente quasi nessuno mette i canditi nella ricotta, ma in effetti in passato si mettevano cubettini di zuccata, certo non canditi multicolori;
- va bene riempire con la sac a poche, ma le due aperture devono essere lisciate con la parte concava di un cucchiaio da tavola e il ripieno è più generoso;
- sempre per la regola, ci vogliono due mezze ciliegine sulle aperture e una striscia d'arancia candita nel verso del cannolo, poggiata sulla parte centrale della scorza.
Accettabile anche una ciliegina da un lato e una scorza d'arancia dall'altro e in mezzo niente.
Pistacchio e cannolo, no!

tutto ciò, se parliamo di cannolo palermitano, perchè i cannoli sono di molte razze.
A Piana degli Albanesi si fanno delle bestie da 15 centimetri e più, nella provincia di Messina(Patti, Barcellona, Castel di Lucio, Tusa) la crema è diversa e spesso i cannoli son bicolori, metà bianchi e metà neri, la scorza è più chiara e ci sta anche il pistacchio.
A Palermo i cannoli colorati, bianchi, rossi, verdi e neri si fanno solo per Carnevale.

Ovviamente poi, in casa propria ognuno fa quello che vuole...

scusate, io non sono alla moda...Gambero rosso lo conosco dalla nascita, ma chi è quel tizio del video?

il famoso Santin...vabbè, tanto neanche lui conosce me

però mi chiedo...se io facessi un video per spiegare ai popoli...che ne so...come si fa la cassoeula...almeno prima mi documenterei per andarci il più vicino possibile...mah

dimenticavo anche di dire che, se i cannoli vengono bitorzoluti, con grosse bolle nella pasta, non sono ben riusciti...le bolle ci devono essere, ma fitte e regolari sulla superficie del cannolo.
Un po' come nelle chiacchiere, bollicine sì, ma se fanno le bolle grosse tipo cornicione della pizza, non va bene.

Santin me lo immaginavo più vecchio, è una creatura!
sto pensando che spesso si creano delle vere venerazioni per questi cuochi emergenti...ora non mi riferisco a nessuno in particolare( non è vero, sto ricordando l'ascesa di Vissani ), ma avendo insegnato in un Alberghiero ho notato che, spesso, il successo di alcuni chef non si coniuga con la cultura e lo studio...mi sembrano più simili a divi che a professionisti rigorosi...

Anita io pagherei oro per venire a lezione da te, e non solo per i cannoli, hai un modo di spiegare le cose che non solo capisce chi, come me, non ne sa nulla di cannoli, ma è coinvolgente!
Invidio da morire i tuoi alunni