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Tanto per aiutarci a capire cosa si compra, o si rischia di comprare, quando si sceglie olio del super...

"Si stima che il 95 per cento dei cosiddetti "extra vergini" sugli scaffali siano in verità dei semplici "vergini" se non addirittura degli oli "lampanti". È colpa della situazione che regna nel mercato dell'extra vergine se l'abbandono degli oliveti e la sofferenza delle aziende olivicole aumenta giorno per giorno.
È impossibile per le aziende agricole competere con i prezzi dell'industria. I produttori agricoli, con i loro prezzi di vendita, sono fuori mercato anche se vendono sottocosto..."

Qui, l'articolo completo. Di Paolo Marchi.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=373541&START=0&2col=

E, da parte mia, l'invito a regalarsi -almeno una volta - un assaggio di olio "vero". Dopo, un volta scoperto il vero sapore dell'olio, tornare indietro sarà impossibile.

purtroppo l'olio extra "di marca" costa nonostante sia del supermercato e scoprire le soolite fregature alimentari non mi stupisce ma m'innervosisce...sopratutto perchè per me l'olio è come l'acqua!è il mio ossigeno!possono togliermi pizza,cioccolato e chi più ne ha più ne metta!ma non l'olio!comunque ogni tanto mio padre si reca in una "boutique gastronomica" e mi porta a casa qualche bottiglietta da 500 ml di ottimo olio extra pugliese o siciliano!spende un capitale ma ne vale la pena!anche cucinare con quegli olii è tutta un'altra cosa!persino il pane più raffermo ed insapore viene esaltato da quegli olii!hai dato a tutti un'ottimo consiglio!grazie!

A questo punto mi sento una fortunata.Abito in un luogo immerso da secolari uliveti e l'olio lo acquisto da un produttore locale che ha il frantoio in casa.

Anch'io mi sento fortunato, perché in parte l'olio lo produciamo in casa, e comunque qui è facile comperarlo da conoscenti che ne hanno in esubero.
Ed è vero che è come per tutte le cose: quando ti abitui a mangiare quelle buone, poi ti accorgi della differenza.
Devo dire però che una volta la fregatura ce la siamo presa nel frantoio del paese; ma questa è una storia tristissima, che si intreccia con altre vicende dolorose. Ma resta il fatto che i furbi sono sempre dietro l'angolo.

Inoltre: l'olio ha sapori diversi in base alle zone. Naturalmente ognuno è convinto di avere quello più buono. Ma resta il fatto che quello buono è buono, indipendentemente dalla zona.

Purtroppo il giornalista non dice nulla di nuovo, purtroppo però anche il consumatore è poco attento: ho molti amici che consumano olio rancido e non se ne rendono assolutamente conto, perché ormai sono assuefatti al sapore e all'odore.
L'unica arma di difesa, oltre al prezzo (vedo oli evo che costano al super meno che all'ingrosso!), è la conoscenza e la consapevolezza da parte del consumatore.
A tal proposito, indiscrezioni fanno trapelare che fontanadelcavallo organizzerà a dicembre un incontro-gennarinico sull'olio in cui si potrà assistere anche direttamente alla raccolta e alla produzione dell'olio extravergine e si potrà assistere ad una lezione di degustazione tenuta dal capo panel della CdC di Bari.

Sdonk Santo, Subito!

Mai come ora ci sta bene la didascalia messa dal grande capo ( )

Ma come fa una persona sana di mente a pensare che un olio di marca conosciuta possa esser venduto al super a 2,99€?!?!?!? Se solo si pensa a tutta la filiera di persone/aziende che ci sono dietro, non oso proprio immaginare cosa possa esserci dentro quel surrogato!!!!

Quanto alle indiscrezioni...questa è la volta buona che partecipo ad un raduno e rifaccio una capatina nella terra natia dei miei avi...