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Un pochino di foto dalla mia Pasqua, passata a Cannes come base, per fare alcuni giri nei dintorni e anche più lontano, fino ad Aix en Provence.
spero vi piacciano:

Non molto lontano dall'Hotel ( Hotel de Paris http://www.hotel-de-paris.com/ ) andando verso la Croisette, ho trovano inaspettatamente un piccolo mercato.
in place Gambetta, l'omonimo mercato coperto, con poche bancarelle infondo, ma carine. Amo i mercati e mi spiace che da noi se ne perda un po' l'importanza quotidiana. (ho sbagliato a scrivere il nome della foto, sorry)

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A questa bancarella, piena di spezie, ho comprato il pepe nero lungo, uno strano tipo di pepe meno aromatico, ma carino da vedere.
oltre ad un po' di erbe di provenza.

Andando verso la parte vecchia della città, dopo il palazzo del Festival, dietro l'hotel de ville, c'è il mercato più importante, il marchè Forville.
Coperto, si trova in una struttura coperta veramente ad hoc.

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Qui ho acquistato del miele di lavanda, che cercavo.

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infondo al mercato ho trovato anche questo strano banco. un erboristeria. tutte erbe, fiori e altro, nei sacchetti della foto, con la signora che preparava miscele secondo le richieste. Non l'avevo mai visto in un mercato.

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continua...

...subito.

Il giorno seguente, ho deciso di farmi una bella sfacchinata di 130km circa per andare in Provenza, precisamente ad Aix en Provance, patria dei canditi e dei calisson (se avessi comprato più melone candito avrei provato a farli, mannaggia)
Prima, siamo passati da Grasse, la città dei profumi. Bella vista dall'alto, peccato che è trafficatissima, pur essendo un paese non molto grande. divenuto un po' troppo turistico. Un peccato rovinare in questa maniera certi posti.
Così mi sono diretto ad Aix, facendo metà strada su una statale, per attraversare un parco di cui non ricordo per niente il nome, con un magnifico lago.
Eccetto la strada sulla quale eravamo, tutta natura...

Arrivati ad Aix, mi aspettavo magari una piccola cittadina si, ma non così piena di bus, un parcheggio sotterraneo immenso e una marea di gente per la strada. (e pioveva persino) ma dopo tutta quella strada un bel giro me lo son fatto eccome. tornando a casa con:

I calissons:

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questi sono confezionati, quelli presi in pasticceria non hanno lasciato la camera dell'hotel, non sono sopravvissuti.
Sono abbastanza semplici: base di ostia, ripieno di mandorle, arancia candita e soprattutto melone candito, credo albume se ben ricordo, Coperti da ghiaccia reale.. soggetti ad una minima cottura. a forma di mandorla, tenuti separati per ovvi motivi.

il melone candito:

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e un altro barattolino di miele di lavanda: (una volta detestavo il miele)

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continua domani... cioè, oggi, ma più tardi.

Aggiungo giusto un paio di fotine, per dire che quando stavamo tornando a piedi verso l'hotel cercando un posto per mangiare (devo ancora digerire l'aioli)
siamo incappati in un negozio dove mi sono innamorato:

dalla foto non si vede benissimo:
http://www.aga-ranges.com/

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viene voglia di costruirci una casa attorno.

come si fa a non innamorarsi quando lo si trova anche scritto...

Foto 1143 aga love.jpg (89.64 KiB) Osservato 4693 volte

Che belle foto e che nostalgia!
Quando vado dai miei amici a Theoule, andiamo spesso al mercato di Forville, che ogni mattina è anche un tripudio di mazzi di fiori recisi.
E' un mercato vero, frequentato dai contadini della zona che portano i loro prodotti, non sempre estetici, ma sicuramente genuini.
Sei andato anche a Eze?

mercato di Forville.jpg (81.47 KiB) Osservato 4673 volte

sono andato a guardare il sito di Aga,
capperi che begli oggetti! ma non ci sono in Italia?

hahaha, be' allora sto messo male perché mi sono già venduto il vendibile.
forse un paio d'etti di cervello potrei dar via, ce l'ho in esubero.

che bello, grazie Zuppino!

Zuppa, ma che bel reportage, grazie: quel banco delle erbe e' fenomenale!
Sull'aga, qualche informazione ce l'ho (e' l'socuro oggetto del desiderio delle famiglie molto benestanti inglesi). Intanto costa come un'auto (dalle 5000 alle 12000 sterline), e consuma da morire, perche' e' perennemente accesa. Il forno non lo puoi controllare. In breve, e' uno status symbol. Cio' detto, sono molto belle, e quella che hai fotografato tu e' del tipo nuovo che sopra ha veri fuochi (la classica non ce l'ha). Mi sto informando perche' cambiero' presto casa (e citta'), e quella su cui stiamo trattando viene con un'aga.