Animelle. Scuole di pensiero?

Chi le cucina?
Le ho cucinate un po' di volte, ma non e' un piatto con cui sono cresciuta. In Puglia, a volte, servono quelle di agnello alla brace, ma in casa e' una preparazione che non ho mai visto fare.
So che per la cottura, la noce, tonda, e' quella piu' pregiata, mentre la gola serve piu' per fare intingoli e sughi.
Voi di che scuola siete? Ne ho lette tante:
*spurgare per un'ora o per un giorno
*sbollentarle per un quarto d'ora e farle riposare nell'acqua di cottura, o sbollentarle per 2-3 minuti e immergerle in bagnomaria di acqua e ghiaccio
*pressatura o meno. C'e' chi dice che nel secondo caso rimangono gommose, c'e' chi parla solo di compattezza
*cottura ideale
Io, fino ad adesso, le ho lasciate a spurgare a lungo, le ho sbollentate per un quarto d'ora e forse preferisco la non pressatura, ma diciamo che sono ancora in fase di sperimentazione.
Parlo di animelle di vitello.
Qui si trovano facilmente e sembra proprio che mio marito ne vada pazzo.
Le ho cucinate un po' di volte, ma non e' un piatto con cui sono cresciuta. In Puglia, a volte, servono quelle di agnello alla brace, ma in casa e' una preparazione che non ho mai visto fare.
So che per la cottura, la noce, tonda, e' quella piu' pregiata, mentre la gola serve piu' per fare intingoli e sughi.
Voi di che scuola siete? Ne ho lette tante:
*spurgare per un'ora o per un giorno
*sbollentarle per un quarto d'ora e farle riposare nell'acqua di cottura, o sbollentarle per 2-3 minuti e immergerle in bagnomaria di acqua e ghiaccio
*pressatura o meno. C'e' chi dice che nel secondo caso rimangono gommose, c'e' chi parla solo di compattezza
*cottura ideale
Io, fino ad adesso, le ho lasciate a spurgare a lungo, le ho sbollentate per un quarto d'ora e forse preferisco la non pressatura, ma diciamo che sono ancora in fase di sperimentazione.
Parlo di animelle di vitello.
Qui si trovano facilmente e sembra proprio che mio marito ne vada pazzo.