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Salve,
volevo chiedervi se qualcuno di voi conosce la ricetta di questi biscottoni con le mandorle e/o pinoli e uvetta e qualche volta arancio candito che a Venezia chiamano Pane dei Dogi, e che in altre parti d'Italia (Firenze compresa) chiamano Pane del Pescatore. Sono una specie di frolla.
Li conoscete? Avete la ricetta?
Non sono neanche sicuro che questo sia lo spazio giusto dove mettere la ricetta. Mi sto orientando piano piano.
Se ho sbagliato, non me ne vogliate.

Grazie.

Questo?

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La ricetta però non ce l'ho, li ho visti a Firenze e mi avevano incuriosito

Il pane del pescatore è di origine genovese

A Genova e in tutta la Liguria si trova in due versioni: biscottato oppure lievitato.

La versione biscottata a Firenze è stata ripresa in formato mignon.

Yes, Paoletta, sono proprio quelli!
Ma che mi fai gli scherzi? Per un attimo ho pensato "Vai, è fatta, ecco la ricetta di Paoletta!".

E' vero, a Firenze si vedono spesso nei forni.

Paoletta, avevo guardato anch'io nel libro della cucina ligure; purtroppo non ho quello sulla cucina veneta (non l'avevo preso, sob, me ne pento).
Il Pan dei Dogi è in ogni pasticceria di venezia.

Io vanto dieci anni di digrumazioni sul pan del pescatore

Quindi: vi ho messo la verdsione lievitata. Se ho scritto ciò che mi avete contenstato è perchè no, non è burroso quello di cui avete messo le foto. Son burrosi i canestrelli, ma non il pan dolce. Il perchè è ovvio.

Viene davvero portato sulle barche che salpano al tramonto, è una fonte di zuccheri necessari a far quel tipo di lavoro duro che è. I liguri sono parsimoniosi e difficilmente usano il burro. Paoletta lo hai mai mangiato? ha la consistenza di un biscotto di prato, non si taglia a fette, si sbriciola in tanti golosissimi bocconi.


Di più nin zo

Antonella, scusami se ti correggo, ma più che a un biscotto di Prato somiglia nella consistenza proprio al pandolce genovese, quello senza lievito di birra.