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Nella ricetta di bottura, il a alla mostarda di mele e polvere di amaretto, era una gelatina di ridzione di piccolit.

Cito:
1 dl di picolit
0,5 dl di picolit

una punta di gelatina Agar Agar.
Bollire il decilitro di picolit a lentamente e ridurre del cinquanta per cento. (io ho cotto a bagnomaria)
Togliere dal fuoco ed aggiungere la gelatina. Mescolare energicamente con una frusta ed amalgamare bene.
Togliere dal fuoco ed incorporare il picolit non utilizzato.
Versare su uno stampo creando uno spessore del chicco di riso. Lasciare raffreddare e aiutandosi con un doppio decimetro creare dei chicchi di riso tagliando regolarmente.


Io, che non so cosa sia sto doppio decimetro, ho tagliato a coltello:

gelatina_riduzionem.jpg (95.99 KiB) Osservato 4798 volte

Si ottiene una gelatina dal gusto molto piacevole e consistente - anche tenendo conto che ho usato il passito anziche' il piccolit Una nota molto particolare perfetta da usare su piatti caldi. Il calore del piatto la scioglie ed il sapore si distribuisce piu' lentamente e profondamente di quanto farebbe una riduzione normale. Un'idea particolare, da usare anche con altri liquidi (anche succo di arancia, per esempio: penso a pesce, o carne di maiale).

Sul risotto, ci stava splendidamente:

Non intervengo sulla gelatina Carina) ma sulla consistenza del risotto che mi sembra poco all'onda e troppo asciutto

(Bentornata!
Noto con piacere che t'interessi ancora di cucina...)

Molto interessante. Alla fine hai usato il passito.
\ un doppio decimetro dovrebbe essere un tipo di righello se non ricordo male

mi piace molto e anche la versione con arancia.
Ma se uno l'agar agar non ce l'ha...colla di pesce o pectina?

Teresa grazie, ma ora chiudo per un po'...'ste cose non le posso vedere(slurp )io stasera per cena c'ho minestrina e compiti da correggere

Teresa, devo farti una domanda: facendo la gelatina, il sapore del passito si e' un po' perso? tu hai usato l'agar agar giusto? e a bagnamaria sei riuscita a gelatinare?