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richiesta oltremodo banale, ne ho un mezzo chiletto da far fuori entro oggi e non mi viene in mente nulla a parte la pasta con le melanzane. Che ne fareste?

io spesso sulle fette di fiordilatte metto degli spinaci saltati in padella con olio e aglio, gli spinaci li metto caldi sul fiordilatte.

Questa mattina mi sono alzato con la voglia di crostini (a Roma lichiamiamo così) con prosciutto e mozzarella. Ora trovo questo topic. Be', se li farai, mangiane uno pure per me

io lo taglio a fette un pò spesse,le passo nella farina nell'uovo e infine nel pane grattugiato,fritto fino a quando inizia a sciogliere.
antonia

Una ricetta veloce e poco impegnativa, anche caloricamente, alla pizzaiola: in un tegame con un fondo d'olio di oliva extra vergine, si dora uno spicchio d'aglio, si leva, si aggiunge della passata di pomodori, sale, origano, si cuoce solo qualche minuto, si aggiunge il fior di latte tagliato a fette spesse, si chiude il tegame e quando il fior di latte comincia a filare, si aggiunge del basilico spezzato con le mani e si spegne.

Qui c'è un "pezzo" di rosticceria chiamato crostino, che si fa così:si prepara una besciamella piuttosto soda, si condisce con parmigiano grattugiato e, quando è fredda, ci si aggiunge il fiordilatte tagliato a pezzettini piccolissimi.
Si può mettere, volendo, anche del prosciutto cotto tritato.
Si spalma il composto, in uno strato abbondante, su una fetta di pancarrè.

Si taglia ogni fetta in due triangoli che si passano in farina, uovo e pangrattato e si friggono velocemente.
Bisogna fare bene l'impanatura, soprattutto dalla parte della fetta dove c'è solo la besciamella.

Anita, questa mi pare una bella fine "borbonica " per quel fior di latte..,

Il filosh, a Napoli, è la frittata arrotolata, ripiena di ricotta e fior di latte, molto difficile da fare, anche se non sembra, cuocere l'uovo e non fondere completamente il fior di latte è un'impresa!

grazie a tutti, alla fine ho dovuto scegliere per il pranzo e ho fatto l'ultima ricetta di .
Non male, ma asciutta.

Assolutamente sì Teresa, infatti le rarissime volte che friggo, proprio per santificare il sacrificio(io ODIO friggere, anche se adoro il fritto ) lo faccio proprio con fette di pane di semola un po' raffermo( il pane bianco tende a bruciarsi, ma non fa testo, perchè -ripeto- sono io che sono scarsa).
E' anche un bel sistema per riciclarlo.
Ma quelli che si comprano nelle rosticcerie, bar e panifici, sono fatti col pancarrè.
Sicuramente all'origine era pane casareccio, come per le iris, che erano fatte con le rosette rafferme, ripiene di crema di ricotta(o di ragù, nella versione salata), impanate e fritte nella sugna.
Oggi ci sono pochissimi bar in cui si trovano, ma per il resto è pasta da rosticceria.
E' anche un'idea per consumare pezzettini di formaggio che non bastano per altre preparazioni.
Marialetizia
ps- il filosh, con l'uovo o senza, me lo mangerei pure a colazione!...se trovassi qualcuno che me lo frigge...dev'essere difficilissimo friggere la mozzarella quasi nuda!