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E' un po' di tempo che sono contento di riuscire a mangiare cose che da piccino detestavo e oggi adoro. Ne vado orgoglioso e mi piace fare un raffronto
per vedere come è cambiato il tutto.

Da piccolo detestavo il Miele e le confetture; il nervoso che mi assaliva quando qualcuno parlava di bambini presi con le mani nella marmellata. Oggi, grazie a mia moglie che mi ha legato alla sedia e infilato in bocca il miele di salvia Croato, riesco ad apprezzare tutti i mieli (anche se dopo il primo cucchiaio sento i denti urlare)
Le verdure!!! Come odiavo le insalate, quelle cose verdu, crude... bleah!! quando me le davano a sKQuola mettevo tutte e due le mani a tappo davanti alla bocca. Invece adoravo i fritti! E quest'anno a parte lo gnocco, ho fritto una volta sola e me ne sono pentito (tanto che ho rimosso quello che ho cucinato).
Oggi mangio delle verdure che i miei non sanno nemmeno dove stanno di casa. Se trovo una verdura strana la compro e la cucino; è divertente.

Per dirla alla milanese: MA quanto ero pistola??? Gli animali! Io ho immaginato animali (oggi estinti) che voi non avete nemmeno idea! L'arrosto, una specie di animale dalla forma simile a quella dell'armadillo, al quale si levava la corazza, zampe e testa, si legava e via nel forno con le patate.
il Maiale! Si lo so che esiste già, ma per me i suoi organi interni non erano cuore, fegato, polmoni&co., erano bensì: Prosciutto, coppa, salami, mortadella di bologna (come fa una mortadella a stare dentro ad un maiale e qual'è la sua funzione? è il pensiero che mi arrovellò il cervelletto).

l'altro giorno ho bevuto un bicchiere di Cocacola, era più di un anno che non la toccavo (e penso passerà ancora parecchiotto prima che nè berrò ancora)
Da bambino/ragazzo, ne bevevo una bottiglia di 1,5 L al giorno. Invece la nutella no, solo d'estate, quando fa più male! Ad Agosto!

ringrazio tutti gli animali, schifezze e cose buone che mi hanno fatto crescere e diventare quello che sono; è grazie a voi se oggi sono così.
e non è detto che sia un bene.

Fin quasi ai trent' anni, del vino non sopportavo neanche l'odore, mi dava la nausea. Oggi ho un frigo cantina...pieno...

Da piccola ero complicatissima col cibo, gli unici tipi di frutta che mangiavo erano pere d'inverno e pesche d'estate, le verdure le odiavo, con orrore supremo per le melanzane, riuscivo a mangiarle solo sotto forma di minestrone passato, ed erano bandite le erbacce da mangiare crude come lattuga etc. Non mi picevano i sughi elaborati, non si riusciva a convincermi a mangiare un piatto o un ingrediente nuovo, non volevo assaggiare il vino se non in rare occasioni un goccio di champagne brut. : P
Le fritture e tante schifezze mi piacevano, le merendine confezionate le ho detestate da quando avevo 8 anni perché erano unte e finte, coca cola etc mi piacevano, i dolci mi piacevano purché non contenessero frutta.
Ero sensibilissima a tutti i sapori, sono sempre stata quella che riconosce tutto, anche microgrammi contenuti in un piatto elaborato, ovviamente allo scopo di rifiutarlo se sentivo qualcosa di strano.
Ora che sono grande è uguale.
E' difficilissimo invitarmi a cena, infatti non ci vado volentieri se non sono in confidenza con gli ospiti in maniera da poter dire cosa non mangio, al ristorante per fortuna riesco ad arrangiarmi ma non potrei mai andare in un ristorante figo con lo chef creativo che chissà che mi mette nel piatto, è troppo imbarazzante, le cose che non mi piacciono non mi piacciono sul serio e non riesco a mangiarne neanche un boccone.
Il vino ora lo bevo se devo, in genere se si è a cena in due e non voglio far tristezza alla persona che è con me, la coca cola può capitare una volta all'anno pure a me.
Poi una cosa che si è aggravata crescendo è il senso di colpa che per me ha sempre accompagnato il mangiare, ho sempre avuto una tendenza a ingrassare paurosa e così il cibo mi è sempre sembrato qualcosa di molto desiderabile ma dannoso, ho avuto anche disturbi veri dell'alimentazione, son passati, ma credo non sarò mai del tutto serena col cibo, e mi dispiace. Però quando cucino mangio meno e con meno voglia, così visto che da un paio d'anni ho iniziato a farlo, le cose vanno meglio.

Io sono ancora bambino (e anche kokko ovviamente)

Io ho poco da dire.

Non mangiavo nulla (non si direbbe adesso ). Ma proprio niente per la disperazione dei miei.

Per farmi mangiare dovevano distrarmi con lunghe passeggiate ai giardini e fra un "Guarda che bello!" e "Guarda il pappagallo!!" mi davano un boccone di uovo sodo (l'unica cosa che mangiavo e che adesso invece sopporto poco ).
Oppure, smontavo la cucina per usare le pentole come strumenti musicali Però mangiavo davvero poco...

che strano argomento..
comunque anch'io da piccola mangiavo poco e pochissime cose ma poi mi sono ripresa bene devo dire e ora fatico a trovare cose che non mi piacciono, anzi proprio le cose che detestavo di più tipo i legumi ora sono tra i miei cibi preferiti
le bibite con le bollcine le bevevo come fanno tutti i bambini ma ora le detesto, compresa l'acqua frizzante, il vino mi piace, bevo poco e solo quando proprio ci vuole
il miele quello no non riesco, è troppo dolce anche se magari in piccolissime dosi...(tipo intorno agli struffoli )
però zuppa spiega sta cosa del miele mangiato mentre eri legato alla sedia