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So che ci son ben pochi veneti qui dentro, ma vorrei segnalare questo ristorante, "La Forma dell'Acqua", ad Ospedaletto Euganeo, vicino a Padova....ma anche a Rovigo, Verona e Vicenza. E a chiunque abbia voglia di coccolarsi un po'....
Ci sono stata sabato scorso a pranzo, dopo averne sentito parlare molto e benissimo.
Lo chef e proprietario Marco (Goldin Panigada) è un gigante che si muove come una farfalla tra i fornelli...sì, perchè sono entrata in cucina!!!
E lì l'ho visto creare un primo piatto (il nostro gnam gnam) nel giro di cinque minuti: pasta "creste di gallo" fatta in casa saltata in un sugo ricco di aglio, cipollotto, olive taggiasche, pesce spada, bottarga, salsa di pomodoro (che non era semplice pomodoro....),...e non mi ricordo che altro, e soprattutto quali spezie. Un connubio di sapori incredibile...
Ipnotico come si muoveva....
E poi vederlo saltare in aria la pasta per mantecarla col sugo, che l'unica volta che ho provato a girare io qualcosa in padella era l'hamburger ed è finito sui fuochi della cucina, mentre schizzi di grasso volavano ovunque...
Per secondo un petto d'oca arrosto al cacao (solo gli altri, io niente, per via del cacao ma filetto alla griglia tenero tenero, con una salsa che non ho chiesto cos'era, mannaggia) e come contorno un sorprendente purè di sedano-rapa al tartufo nero.
Il ristorante è molto tranquillo e accogliente, e lo chef è simpatico, solare e affascinante, non solo mentre cucina, ma anche quando ci si chiacchiera.
Spero di tornarci presto, anche perchè il menù non sta dietro alla sua fantasia...

Grazie, si sa mai che prima o poi si possa capitare da quelle parti.

eileen, e quanto "sfoga"?

Grazie della segnalazione, mia nonna abita proprio da quelle parti... chissà se, andandola a trovare, PER CASO non finisca anche lì

graie, sempre piu' interessante...

ci sono tornata ieri sera: dopo aver sfogliato il menù, lo chef ci chiede "avete scelto o faccio io?"...e noi abbiamo fatto fare a lui, l'altra volta era andata benissimo...e infatti lo confermo: il menù è limitante per lo chef. una volta stabilito cosa non piace o non si può mangiare, ci si affida e si può star tranquilli che sarà un'esperienza fantastica
avviso subito che le porzioni NON sono minimaliste: Marco ha chiesto subito "siete dei mangioni?". che domande....certo!
prima sono arrivati tre antipasti: lenticchie con gamberetti, carpaccio di pesce spada all'olio di sesamo, aceto balsamico e rucoletta, e un'insalatina tiepida di ceci con pesce spada e curry che mi ha estasiato..e io odio il curry!
poi è arrivato un tagliere di legno che sembrava un quadro: una corona esterna di carpaccio di pesce spada rosso-rosato, fettine di bottarga sottili sottili, al centro una insalatina di lattughine e radicchi, il tutto cosparso di petali di fiori, spaghetti fritti, sesamo bianco e nero, peperoni secchi polverizzati: era meraviglioso il contrasto tra la morbidezza del pesce spada e la croccantezza degli spaghetti fritti...e il contrasto di sapori e i profumi....è stato un peccato non aver fatto una foto, siam stati egoisti e abbiamo attaccato il tutto con tale velocità che non ce ne è stato il tempo
poi un enorme, mordido e saporito rombo al forno (intero, eravamo in 4..) con carciofi (spicchi di carciofi alla giudia, secondo me: fritti e saporiti.......), con patate al forno al mirto
e per finire dei ravioli di pasta fillo ripieni di cioccolato e pera, con cacao e una macinata di pepe grosso...che io ho guardato e di cui ho respirato il profumo, mentre mangiavo il mio ananas, condito con pepe e sale (e chi lo avrebbe detto che il pepe e il sale esaltassero il sapore dell'ananas?).
una bottiglia di vino bianco siciliano di cui non ho letto il nome (non potendo bere vino, ho evitato ogni contatto... ma chi se l'è goduto ha detto che era proprio buono) e per finire un bicchierino di mirto artigianale (la moglie dello chef è sarda), e anche di qusto ho sentito solo il profumo (che l'unico che conosco, quello industriale, non pareva manco suo cugino).
dopo esserci coccolati in questo modo, i 44 euri a testa ci son sembrati veramente ben spesi...
indovinate dove andiamo a capodanno?

tiro su per raccontarvi cos'ho mangiato a "la forma dell'acqua" ieri sera
cena a tema: vegetariano, con degustazione di vini del collio. ma prima aperitivo in giardino, sempre vegetariano, con verdurine pastellate fritte e il prosecco di mio suocero (che fa solo cose che io non posso nè mangiare nè bere: vino e cioccolato tutto 'sto pane e niente denti ).
una cena piena di assaggi che rispecchiavano le diversissime esperienze dello chef: cucina veneta, caraibi, andorre, spagna (da LUI, adrià), mediterraneo e chi più ne ha più ne metta.
come antipasti: una squisita zuppa ghiacciata di melone e zenzero con foglie di menta (che ci ha riconciliati con la giornata afosissima), e a seguire un calice (sì, servito in un calice!) di gazpacho.
poi un piatto composto da: un bicchierino di caviale di melanzane con oliva: del riso orientale con cranberries disidratati, verdure a julienne, noci e spezie; una fettina sottilissima di ananas arrostito con sopra dei cubetti di melanzane (fritte?in padella?) al curry; una fetta di melanzana fritta con sopra pomodorini, aglio tritato e capperini; un bicchierino di sorbetto di bloody mary (che non ho potuto assaggiare per via della vodka); zucchine a scapece; cuscus con uvette, verdure, noci e curry.
poi un primo: spaghetti aglio e olio con sopra una pallina di gelato di peperone, che sciogliendosi ha condito la pasta. un gelato strano, perchè era molto...non so...pastoso, come il tuorlo dell'uovo sodo, ma poi si è sciolto tutto perfettamente.
e per secondo: fagiolini saltati con pomodoro e semi di papavero (e secondo me, anche cumino); cavolo cinese saltato con olio di sesamo e semi di sesamo; una fantastica polpetta di carote fritta; e per finire delle carote saltate con semi di girasole, olio di girasole e granella di fave di cacao tostate, che mi sono piaciute tantissimo.
come dessert (che io non ho mangiato ) un gelato di crema di frutta mista, con caramello sopra.

e ora rosicate: 23 euro a testa per questa cena davvero particolare e meravigliosa!
son già qui che aspetto la serata a tema dei sigari cubani, che verranno fumati ma anche utilizzati in cucina

Si può solo rosicare... Ma non sei riuscita a rubare qualche ricetta?

stavolta riesco a scrivere prima di andarci, così se vi interessa potete prenotare e provare la cucina di Marco pure voi: sabato 17 e domenica 18 ottobre, a La Forma dell'Acqua organizzano una cena con menù di pesce, a € 35 vini inclusi (prezzaccio per farsi conoscere): sfizi dello chef, spaghetti alle vongole, risotto all'aragosta, rombo al mirto, astice alla vaniglia e mini passeggiata di dolci.

io ci vado domani sera