La piegatura del tortellone

Sarebbe carino farci una scuola su, quando finiamo con la pdz... che ne dite voi all'ultimo banco? 
Comunque, la procedura.
Partendo dal presupposto che la sfoglia sia tirata a macchina, questa viene tagliata in quadrati regolari e uguali (striscia tagliata a meta' nel senso della lunghezza e poi divisa in quadrati da ca. cm 5 per lato). Al centro di ognuno viene messo un po' di ripieno, poco piu' grande di una nocciola.
Si puo' anche usare la saccapposcia, in modo da fare prima. Poi, inizia la chiusura:

Si piega l'impasto a triangolo: per avere la doppia coda finale, si puo' fare come nella foto, non sovrapporre cioe' esattamente i lati del quadrato di sfoglia.

La seconda fase: la parte posteriore viene alzata, in modo da funzionare da chiusura per il ripieno. Il tortellone viene schiacciato bene, in modo da espellere l'aria interna.
Le due punte vengono ora unite, schiacciandole con le dita


Comunque, la procedura.
Partendo dal presupposto che la sfoglia sia tirata a macchina, questa viene tagliata in quadrati regolari e uguali (striscia tagliata a meta' nel senso della lunghezza e poi divisa in quadrati da ca. cm 5 per lato). Al centro di ognuno viene messo un po' di ripieno, poco piu' grande di una nocciola.
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Si puo' anche usare la saccapposcia, in modo da fare prima. Poi, inizia la chiusura:

Si piega l'impasto a triangolo: per avere la doppia coda finale, si puo' fare come nella foto, non sovrapporre cioe' esattamente i lati del quadrato di sfoglia.

La seconda fase: la parte posteriore viene alzata, in modo da funzionare da chiusura per il ripieno. Il tortellone viene schiacciato bene, in modo da espellere l'aria interna.
Le due punte vengono ora unite, schiacciandole con le dita
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