gennarino.org

Ciao a tutti, sono nuovo e faccio prima di tutto i complimenti per il forum. Sono inesperto e sembra strano, ma da quando ho perso 18 kg ho iniziato ad appassionarmi alle delizie del palato. E' da qualche tempo che sperimento torte per la prima colazione. Ne ho fatte veramente di tutti i colori e ora ho definito più o meno le linee guida di quanto vorrei creare:

metà farina integrale
metà farina 0
miele
crusca
cioccolato fondente
latte
burro
uova
lievito chimico

Alcune sono venute pittosto gradevoli, ma ho parecchi problemi con la sofficità del dolce alla fine.
Inoltre vorrei non usare il lievito e questo mi procura parecchi problemini. Qualcuno hai mai messo a punto qualcosa del genere

ciao Sangria, e benearrivato!
la farina integrale e' sempre un po' un problema, anche nel solo pane che non porta grassi. come te la cavi con i lievitati dolci (parlo di lievito di birra)? perche' potresti cominciare con un pane semidolce, e poi via via cambiare.

Ciao sangria, secoli fa facevo un cake proprio per la prima colazione tratto da un ricettario di ilaria rattazzi (perso in un trasloco ) La farina era tutta integrale, e ricordo che si iniziava montando il burro con il miele (di castagno), poi si aggiungevano le uova intere una alla volta, e poi probabilmente si incorporava la farina. Niente crusca e niente cioccolato (non so se delle gocce aggiunte all'impasto ci starebbero bene, è da provare). Le dosi purtroppo non le ricordo. era molto gradevole. Ah, il lievito c'era, e anche zucchero di canna, mi pare. era dolce il giusto, alla fine.

non so se ti può servire come partenza.

anto

Per lievito chimico intendi quella polverina bianca che si usa nelle torte?
Per lievito naturale intendi il cosiddetto lievito di birra (che poi che è sto lievito bio non l'ho mica capito, è come l'invenzione del lievito liquido o dell'acqua calda)?[/quote]

No in tutti e du i casi. E' una cosa a se. E? secco ma non è un agente chimico. Sono agenti naturali (dal nome scientifico che naturalmete non ricordo a braccio) Credo che siano esserini che prendono vita (tipo quando fai germogliare le llenticchie che sono morte) a contatto con acqua calda. Scherzi a parte ti dirò il nome degli "esserini".

Caro sangria (o cara?), finalmente ho fatto l'esperimento. Ho improvvisato sulla base dei lontani ricordi, però il risultato mi è sembrato abbastanza simile a quello che ottenevo secoli fa ricetta alla mano, anzi sono contenta che tu mi abbia fornito un’occasione per tentare di rifarlo! Ti posto dosi e procedimento:

CAKE AL MIELE DI CASTAGNO
burro g 120
miele di castagno g 120
zucchero di canna g 80
uova 2
farina integrale g 200
lievito per dolci 12 g (una bustina delle mie è da 16)
una manciata di noci sgusciate (non ne avevo di più ma secondo me ce ne stanno bene ancora un bel po')

Con le fruste elettriche ho montato burro morbido e miele. Quando la massa era ben spumosa ho incorporato un uovo alla volta. Poi sempre usando le fruste ho aggiunto lo zucchero di canna e infine farina e lievito (sì, la polverina bianca ). L'impasto ottenuto è risultato morbido ma non troppo fluido. Versato in uno stampo da plumcake imburrato, di quelli di alluminio da 20 cm. Infornato a 180° in forno elettrico e cotto per 40'. Dopo 30’ conviene fare la prova stecchino. Sfornato e fatto raffreddare nello stampo.

E’ un dolce molto semplice, ho quasi soggezione a postarlo qui, ma io l’ho sempre trovato molto gradevole per la colazione. Direi decisamente sconsigliato a chi non piace il miele di castagno. Spero di riuscire a postare la foto nei prossimi giorni, ma ha l'aspetto di un normale cake.

Si avvicina a quello che avevi in mente?

E se tu facessi una quattro quarti?? L'artusi la fa con 1 cucchiaino di bicarbonato. Con la farina integrale non saprei se si può fare, però...

Comunque, secondo me, un dolce senza lievito e con la farina integrale, fa fatica a venir soffice... almeno credo!

Recentemente ho fato un cake con ricetta della CI senza lievito, dove si montavano a lungo burro e zucchero prima, e si continuava dopo l'aggiunta delle uova. Ma era con farina bianca , e non c'era il miele. Anche in questa ricetta ho montato abbastanza l'impasto, ma senza eliminare del tutto il lievito, mi sembrava un po' rischioso.

Comunque anche questa ricetta (che a me piace 'a prescindere' ) mi sembra si ispiri a quella vulgata del bio in cui farina integrale, miele e zucchero di canna dovrebbero garantire un prodotto 'naturale', o più 'sano'.

Bene. Intanto grazie a tutti/e (e a proposito sono un lui). In questi giorni mi sono documentato un bel pò (su libri e non pasticciando su internet) è ho seguito quello che dovrebbe essere il consiglio di AngioneEdda. Sono andato a monte del problema è ho azzerato tutto: ho fatto un asemplice quanto squisita Pasta Genovese (senza lievito) con farcita con della semplice ricotta, miele e mirtilli, poi da li ho incominciato veramente ad entrare nell'ottica e ho fatto piccoli esperimenti per gradi: ho tipo inserire il miele al posto dello zucchero, ho sostituito un po di farina 00 con quella integrale, ho aggiunto qualchenoce etc. Fantastico! ho scoperto un nuovo mondo! e tutto è piu' divertente! (e sopratutto riesce). Scusate, ma la voglia di imparare era troppo e sono partito troppo forte. se qualcuno ha qualche dritta tipo libri o percorsi di apprendimento vari sono veramente grato.
Ciao Sandro

Bene. Intanto grazie a tutti/e (e a proposito sono un lui). In questi giorni mi sono documentato un bel pò (su libri e non pasticciando su internet) è ho seguito quello che dovrebbe essere il consiglio di AngioneEdda. Sono andato a monte del problema è ho azzerato tutto: ho fatto un asemplice quanto squisita Pasta Genovese (senza lievito) viewtopic.php?f=10&t=13312&p=138132#p138132 con farcita con della semplice ricotta, miele e mirtilli, poi da li ho incominciato veramente ad entrare nell'ottica e ho fatto piccoli esperimenti per gradi: ho tipo inserire il miele al posto dello zucchero, ho sostituito un po di farina 00 con quella integrale, ho aggiunto qualchenoce etc. Fantastico! ho scoperto un nuovo mondo! e tutto è piu' divertente! (e sopratutto riesce). Scusate, ma la voglia di imparare era troppo e sono partito troppo forte. se qualcuno ha qualche dritta tipo libri o percorsi di apprendimento vari sono veramente grato.
Ciao Sandro