gennarino.org

Stavo per contrassegnarlo come OT ma in fin dei conti non lo e' per nulla. Cucinare, secondo me, e' anche consapevolezza di cio' che si mette nel piatto.

Questi, gli incipit dei due articoli:


Il consumo esagerato è un lusso in termini di risorse impiegate. Un ettaro coltivano a verdura produce 26 volte più proteine. Senza considerare l'aumento di emissioni per la carne che viene importata

Scegliere polli non allevati in gabbia. Dall'accrescimento forzato, danni pesanti per salute e ambiente. "Pericolose le pratiche di ingrassamento".

Questo, invece, il link per chi ha voglia di leggere.
http://www.repubblica.it/speciale/2007/ ... index.html

Visto anch'io stamattina, ma non l'ho ancora letto. Se alla salvaguardia del pianeta ci aggiungi anche il nostro benessere arrivi più o meno alla conclusione che il consumo di carne non è per niente salutare, né per noi né per il nostro ecosistema.

\intanto però in forno ho uno stinco perché il carnivoro di casa ha piantato il muso l'altro giorno quando ha saputo che sarebbe stato un fine settimana all'insegna del vegetarianesimo

Sono i concetti di "progresso" e "sviluppo" che vanno messi in discussione.
Siamo arrivati a coltivare migliaia ettari di terra per produrre carburante, cose da pazzi.
Purtroppo i problemi sono problemi del pianeta, e si possono affrontere efficacemente solo con una politica planetaria.
Peccato che non siamo pronti.

Linko un altro articolo dello stesso tenore:

http://www.corriere.it/cronache/08_apri ... 6ba6.shtml