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Ma se è vegana non mangia neppure formaggio e uova, per cui la pastiera sarebbe comunque off-limits.
E comunque anch'io la ricotta con la frolla all'olio non ce la vedo molto, nemmeno se fatta con un olio delicatissimo.

Eccomi Azabel. Ho trovato anche una pastiera macrobiotica che però non ho mai testato.

Pastiera macrobiotica

Per la pasta frolla:
3 tazze di farina di grano tenero
3 cucchiai di olio
3 cucchiai di miele
1 1/2 tazze di acqua
sale
Per il ripieno:
150 g di grano duro messo a bagno 24 ore
acqua (2 volte e 1/2 il volume del grano)
100 g di tofu
1 cucchiaio di miele
scorza di limone grattugiata
cannella
mandorle e pinoli

Mescolare alla farina l'olio, il sale, il miele e poca acqua. Aggiungere acqua q.b. ad ottenere un impasto morbido. Avvolgerlo in un panno e metterlo in freezer per almeno un'ora.
Far cuocere il grano con l'acqua finché non l'avrà assorbita tutta. In una pentola a pressione ci vorranno circa 90 minuti. Lasciarlo intiepidire e poi aggiungere gli altri ingredienti.
Stendere 2/3 della frolla, foderare una tortiera, riempire con il ripieno e coprire con la pasta rimanente. Praticare qualche foro con i denti di una forchetta e cuocere in forno ben caldo per circa 40 min.

Poi ho trovato una ricetta vegana di pasta frolla, tratta dal libro "La cucina etica" edito da Sonda.

Pasta frolla
300 g di farina bianca (oppure 150 g bianca + 150 g integrale)
130 g di margarina vegetale non idrogenata morbida
100 g di latte di riso, soia o avena
70 g di zucchero
scorza grattuggiata di 1 limone
sale
1/4 di cucchiaino di lievito per dolci (facoltativo)

Lavorare tutti gli ingredienti come per una frolla, passaggio in frigo, cottura a 180°C.

Claudia, grazie, sei stata gentilissima ad andare a scartabellare