gennarino.org

Ma intendete queste?



Se sì, leggete anche questo thread:

http://www.gennarino.org/forum/viewtopic.php?t=8419

Tommaso quelle angelichine le ha fatte Anita - tua concittadina - con la pasta da rosticceria siciliana. Apri il link di Robychi e lo vedi.

Ciao a tutti!
Tom, hai ragione quando dici che la millefoglie palermitana è un dolcetto di pasta lievitata- e non sfoglia- con uvetta e cosparsa di zucchero semolato.
Infatti quelle della foto le avevo chiamate "angelichine", perchè erano arrotolate con la tecnica dell'angelica grande, in monoporzioni e senza zucchero sopra.
L'impasto è pasta da rosticceria( niente pastasfoglia), che io faccio in modo lievemente diverso dal tuo.
A furia di provare, però ho apportato alcune modifiche, che puoi vedere nel thread " treccia ripiena", in Ricette: adesso uso solo farina 00 e 130 grammi di strutto per un chilo di farina.
Anche sale, zucchero e lievito li uso in proporzioni diverse, comunque all'incirca siamo lì.
Cri, per formarle, vai a vedere come si arrotola l'angelica grande e fai lo stesso con piccole porzioni di impasto.
Quel messaggio a cui si riferiscono le foto è di oltre un anno fa e... mi sia consentita la presunzione, ma dopo un anno di gennarino, oggi farei mooolto meglio

Anita! Che piacere che tu ti sia fatta sentire!
Ascolta, ma tu non spennelli con l'uovo diluito prima di mettere al forno?
Una volta che non mi ero accorto di non aver uova in casa, i pezzi non hanno preso colore, solo appena biondini.... E me lo aspettavo perchè il rosticcere che mi aveva dato la ricetta mi aveva specificato la ragione della spennellatura raccomandandomi una buona diluizione che, in un'altra occasione per scarsa quantità d'acqua, mi ha dato invece pezzi modello a-a-bbronzatissimaaaa!
E poi la temperatura del forno... solo 180 °C ? Lo stesso rosticcere di cui sopra mi disse " 'u mittissi 'o massimu ", dato che sei di Palermo e comprendi il nostro dialetto ...ma è possibile che volesse dire che dovevo portare il forno a Piazza Massimo?
Dài, scherzi a parte, il mio forno dopo 250 °C riporta "Max" ed io là lo metto e, col ventilato, in circa 12 minuti i pezzi sono pronti, com'è che a te vengono ben colorati a 180 °C in un tempo un po' più lungo e, per di più, senza spennellatura???
Grazieeeeeeee

Ti offro la foto dei miei mignons, dai.....

Tom, il mio forno è bizzarro, se resta acceso e non mi fa scherzi a metà cottura, come ieri sera con lo sfincione, lo ringrazio in ginocchio!
Però la pasta da rosticceria la cuocio sempre a 180°, mettendo la griglia più in alto possibile, così sotto non bruciano e sopra si colorano.
Se il forno è stato acceso mezz'ora prima, in venti minuti, trenta al massimo, sono cotti, la pasta da rosticceria è tenera e deve restare morbida morbida.
Io cerco sempre di non passare sopra l'uovo nelle cose panose, ma una miscela di latte e zucchero col pennello( se dolci) o solo latte.
Su alcuni pezzi di rosticceria, ovviamente ci passo l'uovo, sia per il colore che per farci appiccicare il sesamo.
Grazie per l'assaggio e benvenuto!

Non conoscevo quest'altro splendido lievitato
Stamattina è venuta una mia cliente di Palermo che ha un forno e naturalmente abbiamo parlato un po', e lei mi diceva di questi millefoglie... dice che sono fatti con lo stesso impasto delle treccime, che poi è molto simile a quello della pasta da rosticceria, ma una cosa non sono riuscita a capire...
Un volta steso il rettangolo, si cosparge di uvetta e zucchero o solo uvetta? E se passassi una pennellata di burro fuso??
Grazie!!