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Allora, settembre e' arrivato ed il caldo e' andato. E' arrivato quindi il momento della sperimentazione in laboratorio sulla pasta frolla.

Innanzitutto, credo che dovremmo partire da un riepilogo delle ricette possibili. Io direi di fermarci a poche: innanzitutto, quella a base "sabbiata", poi quella con burro morbido, poi una con uova intere e zucchero semolato, un' altra con tuorli e zucchero a velo. Male, non ci starebbero neanche gli ovis molis.
io direi di procedere cosi': ci diamo un po' di giorni per raccogliere le ricette. Poi, avviamo la sperimentazione a tema. Sperimentiamo cioe' a turno le stesse ricette, in modo da poterci permettere un confronto il piu' possibile approfondito. Ovviamente, posteremo in laboratorio (che langue da un po' e aspetta giusto di essere riattivato). Non ci porremo limiti di tempo - chi ci corre dietro? - ma prima di sperimentare una nuova ricetta , aspetteremo che tutti abbiano esaurito le prime sperimentazioni.

E' solo una proposta: lo svolgimento effettivo lo decideremo assieme. Innanzitutto, quindi, parto con una domanda: chi si iscrive a questa sperimentazione? ovvio che non bisogna assolutamente essere esperti pasticceri, partiamo dal presupposto di imparare divertendoci. Credo pero' che questa sperimentazione possa avere un senso solo se siamo almeno 5 partecipanti...
Allora, chi mi segue? Chi si iscrive al gruppo "sperimentatori folli"?

Allora, io partecipo volentieri ovviamente secondo le mie conoscenze e capacità e soprattutto di tempo.
D'altro canto è solo da quando frequento forum di cucina come gennarino che mi sono resa conto che la lavorazione di una frolla, oltre ovviamente agli ingredienti, incide molto sul risultato finale, specie sul gusto.
Il mio grosso limite però, me ne rendo conto leggendovi, è riuscire a descrivere un risultato.

Per il resto, in attesa del Settembre, ho sperimentato una frolla montata che è già sul sito, la frolla di Babette e che vorrei riproporvi perchè ha una caratteristica a me sconosciuta e alla quale non ho trovato risposte, la farina manitoba nell'impasto.
I frollini che ho fatto usando questa ricetta, sono venuti a mio parere ottimi.

Eccola:
Per la frolla montata
Dosi e ricetta di pasticceria, postata da Babette.

" io sostituisco con il burro e naturalmente doso l'impasto secondo l'uso che ne devo fare:"

1 kg. di margarina tagliata a quadretti e a temperatura ambiente,
500 gr. burro tagliata a quadretti e a temperatura ambiente,
750 gr. zucchero al velo,
1,5 kg. farina 00,
900 gr. farina Manitoba,
9 uova,
gocce di essenza vaniglia
1 pizzico di sale.

Setacciare insieme le due farine.
Mettere il burro, la margarina e lo zucchero nel mixer con la frusta a gancio e montare bene.
Poi, togliere dal mixer e unire le uova, una alla volta, alternandole alle farine, aggiungendo anche il pizzico di sale l'essenza di vaniglia. Il composto va lavorato fino a renderlo omogeneo (fare questa operazione a mano sarebbe piuttosto faticoso, ma se non si ha un’impastatrice) ed avrà una consistenza tale, che sarà da spremere da una tasca, non da stendere e tagliare con le formine. Sarà un po' faticoso ma, se si spreme da una bocchetta spizzata con diametro di 1 cm. (non meno, altrimenti non esce) gli si può dare la forma che si preferisce.

Infornare a 170° per 12-15 minuti: i biscotti devono restare bianchi o appena-appena dorati.
Tolti dal forno saranno teneri ma vanno lasciati raffreddare e sono migliori se consumati dopo qualche giorno. Si conservano a lungo in una scatola di latta.

Un'altra prova che ho in mente di fare è la frolla per crostate iniziando da burro morbido/zucchero.
E mi piacerebbe iniziare da questa ricetta di LaRoby tratta da un corso della CI (pare sia eccellente), perchè non ho mai provato con il burro oltre la metà della farina e nemmeno coi soli tuorli.
La ricetta però la metto più tardi perchè mi sa che la devo copiare a mano, è in un file pdf.

Eventualmente farina di mandorle ?
Oppure ricette "pure" ?
Io ne ho una molto buona che richiede un tpt alle mandorle.