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Forse qualcuno di voi si ricorderà che tempo fa chiesi informazioni riguardo la macchina del pane, bene, complice la calura estiva ed un prezzo d'occasione, ho deciso di acquistarla ed introdurmi con essa nel mondo della panificazione.
Dopo un primo periodo di smarrimento assoluto dovuto sia alla quasi totale ignoranza sull'argomento che sull'uso della macchina (ed un libretto d'istruzioni affatto chiaro), ho preso il coraggio a due mani (ed una pala) e grazie alla ricetta che ho trovato qui ho prodotto questa bella pagnottona di semola che, oltretutto, era anche molto buona!!
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E' ovvio che in merito accetti consigli, ma intanto vi pongo delle domande da porvi:
1) il malto d'orzo (che devo ancora usare) è utilizzabile in ogni ricetta?
2)ho trovato una farina ad alto contenuto di glutine: quando la devo usare?
3)dopo quanto tempo è pronto il lievitino? Per il pane della foto ho atteso un'ora, ma non mi sembrava fosse raddoppiato di volume.

Per quanto riguarda la ricetta del pane bianco, la ricetta non è molto chiara sia sul programma adatto da usare che sulle fasi in cui introdurre il lievito, potreste per cortesia spiegarmi meglio questi particolari?

Grazie, grazie, grazie ancora!!

Cara mimosa, se clicchi in alto a sin sul corvo, ti ritrovi nella prima pagina di Gennarino e lì c'è una sezione apposita dedicata alla macchina del pane.
La ricetta del pane di semola (che già adoro!!) si trova lì.

Ti ringrazio Teresa per l'interessamento, fare un buon pane è un mestiere degno di uno scienziato!! Per non parlare delle farine in commercio sulla cui confezione non è spiegato assolutamente niente.

Nella ricetta del pane bianco non riesco a capire se il lievito va messo una o due volte (il passaggio è ripetuto per due volte) poi all'inizio della ricetta viene consigliata la cottura "francese", mentre più avanti viene detto di usare la cottura base.



Per facilitare la lettura aggiungo
sdonk

ciao mammina,
ti parlo in teoria perche' quegli specifici panini non li ho mai fatti: pero', se i "pezzetti" non ti si amalgamavano puo' essere semplicemente perche' erano o troppo asciutti sulle superfici "di confine", o magari infarinati. Se fosse cosi, dovrebbe bastare inumidire le parti a contatto. I pezzetti piu' piccoli li metti al centro di quelli piu' grandi, poi man mano che formi i panini "inglobi" al centro questi pezzettini. Per essere piu' chiara, se dai un'occhiata a questo , a te basta mettere i pezzettini di aggiunta al centro del pezzo che lei poi nel video comincia a lavorare. Non ti preoccupare che poi nel pane cotto non si vedra' nessua "divisione" fra i pezzi (sempre che tu abbia spennellato bene eventuale farina tra i pezzi).

per quanto riguarda il fatto che ti si siano attaccati allo strofinaccio, probabilmente non lo hai infarinato a sufficienza. Io ho strofinacci dedicati solo a quello scopo: la pirma volta li infarino in maniera quasi maniacale cecando di fare penertrare la farina nelle fibre, poi ci spargo un altro po' di farina sopra. La farina di riso, se la trovi, e' particolramente buona per evitare appiccicamenti.

Ciao!

Ho vinto !! Ce l'ho fatta!!!!!
Sono riuscita a fare i panini tondi!!!
L'altra volta avevo solo infarinato troppo.........................e la tecnica del video è fenomenale!!!! Grazie salutista!!!