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Visto che sto rinnovando il sito, sto iniziando a rifare anche le foto piu' vecchie che non mi piacciono piu', visto che sono poco dettagliate.

Stasera, ho rifatto quelle di come si arrostiscono i peperoni:



Per questo piatto, importante e' la qualita' del peperone: deve essere bello pesante, e ben carnoso. Poi, se e' piuttosto dritto, si arrostisce meglio e piu' facilmente, il che non e' male.

Per evitare di sporcare troppo il piano di cottura, copro con carta di alluminio.


Poi poggio un retino spargifiamma, su cui arrostisco i peperoni. Non mi venite a dire che in forno vengono uguali perche' non e' vero: il peperone arrostito e' buono quando la sua polpa rimane cruda e croccante e viene via solo la pelle, risultato impossibile da ottenere in forno.




Una volta pronti, li faccio raffreddare in una pentola coperta - FONDAMENTALE! - in questo modo la pellicina si alza ed e' piu' facile spellarli.




Li pelo, tolgo via i semi e li riduco in falde. Poi li condisco con olio, aglio,
origano e sale grosso.







Il giorno dopo, sono piu' buoni.

Io userei il Flambatore che ho comprato per la Crème Brulèe, ma non ho ancora comprato la ricarica

Così uso un altro metodo: Pulisco il peperone, lo cuocio a vapore, come saggiamente mi consiglio' Gic tempo fa, lo frullo con un goccino di olio o acqua di cottura a seconda delle esigenze, sale, e poi filtro il tutto, così da farmi rimanere la pelle dentro il colino. Bè, in effetti, non è che ci si possa fare chissà che con i peperoni ridotti così



Mia moglie dice che sembra finta. Potrebbe essere una buona base per una crema fredda estiva, una mousse, o semplicemente per accompagnare della carne.