500 gr di farina
200 gr di strutto
350 gr di zucchero
250 gr di uva passa
250 gr di mandorle
250 gr di noci
250 gr di pinoli
100 gr di lattugau (cedro candito) o di buccia d'arancia candita
4 uova intere
due bianchi
qualcuno ci mette il lievito, una bustina, altri l'ammonica 10 grammi.
nella xivedda metti la farina, le uova intere e 200 grammi di zucchero e lavori la pasta. Poi aggiungi le mandorle, tritate e infornate, le noci tritate, i pinoli, l'uva passa e il candito fatti a pezzetti piccoli come briciole. Aggiungi piano piano e lavori con mano leggera. Alla fine avrai inglobato tutto in un impasto piuttosto compatto. Per ultimo metti iol lievito oppure l'ammoniaca. Con l'impasto fai dei bastoncini lunghi come il tuo indice e grossi il doppio e li inforni a circa 140-150 gradi. Mentre sono ancora caldi li spennelli cin una glassa fatta col bianco di due uova e un etto e mezzo o due di zucchero a velo. Li puoi decorare con la traggera e rimettere nel forno tiepidi per finire di asciugare.
A Ghilarza invece le facevano così (le dosi dei tre etti scriveva mia nonna)
Farina 6 etti
strutto 3 etti
zucchero 3 etti
uva e mandorle miste 3 etti
3 uova
buccia d'arancia e di limone
una bustina di lievito
Impasti tutti gli ingredienti, le mandorle vogliopno tritate fini e tostate come solito, poi stendi l'impasto alto un dito sul tagliere e con il coltello lo tagli in rombi, tipo piccoli mostaccioli. Li inforni a forno leggero (150 gradi) per tre quarti d'ora, anche un'ora. Anche questi li puoi npennellare con la glassa di bianco d'uovo e zucchero a velo, sempre da caldi.
Vedi, Elaysa, sono pituttosto diverse dalle altre due ricette.
Divertiti!
BaciStatistiche: Inviato da capsicum — 06/11/2006, 16:08
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