1) di fare una calibrazione del monitor ad occhio (che non vale niente, perché, senza offesa, il tuo occhio non è accurato
). questo processo crea un profilo colore per il tuo monitor (ripeto, non è accurato).
2) si installa nei programmi ad esecuzione automatica, quindi all'avvio del sistema il profilo colore viene caricato nella tua scheda video e tu vedi i colori e la luminosità e il contrasto in maniera "giusta".
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Se compri un ragno (uno dei calibratori hardware), devi ricordarti di cancellare adobe gamma dalla lista dei programmi ad esecuzione automatica, altrimenti verranno caricati due profili colore nella scheda video, quello del gamma e quello del calibratore.
Dico, anche per gli altri, che questo è il sistema più accurato (e unico) di calibrazione del monitor perché il "ragno" si appoggia allo schermo, legge i colori e crea un profilo corrispondente. I cristalli liquidi degradano le prestazioni col tempo, per cui la calibrazione va rifatta circa una volta al mese.
Due buoni strumenti sono il Colorvision Spyder2 (anche la versione Express che è economica) oppure il superprofessionale ma costa un botto e mezzo.Statistiche: Inviato da tuCoque — 21/03/2008, 11:22
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