Oggi era proprio venerdì di quaresima… manco a farlo apposta per pranzo m’è toccata la penitenza: trota salmonata.
In frigo avevo della verza (era il cugino, il cavolo lasagnino) e delle carote da consumare…. o da buttare (giacevano lì da un po’), ho optato per la prima, perché non avevo voglia di andare a prendere altro.
La trota l’ho sfilettata e marinata con miele, salsa di soia e aceto. Le foglie del cavolo le ho ripulite dalle nervature e tagliate a listarelle spesse, le carote a bastoncini.
Ho scaldato l’olio con uno spicchio d’aglio e ci ho saltato, a fuoco vivo, le verdure per circa 4-5 minuti (a me piacciono croccanti), le ho tolte e messe nel piatto.
Nella padella ho messo il filetto, sgocciolato dalla marinata, dalla parte della pelle, e l’ho cotto per circa 1 minuto, poi l’ho voltato e tolto dalla padella pochi secondi dopo (l’interno così rimane rosa e tenerissimo, peggio della trota salmonata per me c’è solo la trota salmonata troppo cotta).
L’ho sistemato sopra alle verdure, aggiunto un po’ di marinata per condire e spolverato con un po’ di pepe macinato al momento.
Per quanto sia parecchio distante dal mio solito modo di cucinare il pesce… era buona. L’intento della marinata, se non si fosse capito, era quello di coprire un po’ il sapore della trota ma non l’ha coperto, forse ci andrebbe tenuta tutta la notte e non due ore come ho fatto io. Però la crosticina caramellata all’esterno era interessante.

Statistiche: Inviato da Linda — 23/03/2007, 18:49
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