
Le melanzane, innanzitutto. Sono quelle lunghe e scure. Vanno sbucciate e tagliate a fette e poi ancora tagliate a s trisciolinee. Poi vanno spolverate di sale g rosso e messe in uno scolapasta a fare acqua (meglio con un peso sopra).
Passata una o due ore, mettere sul fuoco 3/4 di liitro di acqua e 3/4 di aceto, portare a bollore e tuffarvi unn po' di melanzane. Far riprendere il bollore e tirarle su con la schiumarola. Metterle a raffreddare in un piatto e procedere con tutte le melanzane (mettendo quelle cotte, appena sono fredde, in uno scolapasta).
Una volta cotte tutte le melanzane, e dopo averle sistemate tutte nello scolapasta, rimettervi un peso sopra e lasciarle li' a scolare per un'ora almeno (meglio se per tutta la notte).
Prendere poi dei vasi di vetro ben puliti, meglio se sterilizzati, e riempire di melanzane procedendo a strati: uno di melanzane, spolverata di aglio schiacciato, origano e peperoncino a pezzettini, olio e melanzane.
Prima di chiudere i vasetti, e' mglio tenerli sotto osservazione per un po' per controllare che non abbiano bisogno di aggiunte di olio.

Quelle calabre, innvece, non sono tagliate a bastoncini ma a rondelle. Io le preferisco sbucciate ma non e' obbligatorio. ;)
A differenza delle prime sono fatte a crudo, immergendole in aceto. Si lasciano li' per circa 24 ore e poi si scolano. Si strizzano bene, tra i pugni o con uno schiacciapatate, e si stendono su una spianatoia ad asciugare. Al momento di invasare, si procede come per le altre, con l'aggiunta di semi di finocchietto.
Entrambe sono pronte dopo un mesetto di riposo.
Statistiche: Inviato da TeresaDeMasi — 01/09/2004, 15:57
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