etimologia del nome flan e sue accezioni
L'attuale parola Flan viene dal francese antico flaon a sua volta derivato dal latino flado che significa crema. Secondo Alan Davidson, Oxford Food Companion, la medesima radice latina del nome fu usata dell'inglese medioevale dando origine ai termini flaton e flawn. A seconda dei paesi con il termine flan si intendo preparazione leggermente diverse.
In Inglese indica una crostata, probabilmente perché nel medioevo i flan venivano spesso presentati come patinae, cioè su una base di pasta cotta, chiusa o aperta che fosse, esattamente come le nostre moderne crostate.
In Spagnolo e portoghese indica preparazioni come la créme caramel.
In Italiano indica preparazioni salate cotte in stampo a bagnomaria, a base di besciamella e con una presenza di uova abbastanza ridotta. Di derivazione francese, sono molto diffusi nei territori che subirono l'influenza della Francia, come il Piemonte. Qui è tipico, ad esempio, il Flan di cardi o di topinanbour con Bagna caôda e di asparagi eventualmente con fonduta. In generale, quindi, per flan si può anche intendere uno sformato, generalmente di verdure, piuttosto che un vero e proprio dolce.
Oltre a questo posso aggiungere che personalmente per sformato io intendo qualsiasi 'ripieno' da torta salata cotto senza guscio. Magari qualcuno ne sa di più? 
Statistiche: Inviato da claudia — 22/01/2007, 15:24
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