varda i carleti!, xè quei che ghe go portà l'altro giorno..."
E così ci siamo messe a parlare di erbe spontanee e ci siamo ricordate delle erbe che si magiavano o si masticavano per diletto.
Rumex acetosa detta in dialetto spanavin o pan e vin, i fusti prima della piena fioritura, sono piacevolmente asprigni. Può essere comunque aggiunta alle insalate.
Allo stesso modo si mangia(va) e si può usare in insalata, il pancùco, cioè l'Oxalis stricta o l'O. acetosella (a seconda delle zone). unico accorgimento essere limitati o evitarla se si sofredi calcoli renali, perchè ricchissima di acido ossalico (che si chiama così proprio perchè presente in questa pianta).

O. stricta

O. acetosella
E un'altra delizia era masticare i viticci delle viti, che qui chiamano pampani (le foglie invece, che si chiamano pampini, si chiamano solo foglie
)
Potrei continuare con l'elenco... e ritrovarmi ad avere ancora sette anni e a masticare erbe spontanee...Statistiche: Inviato da liliumbel — 05/05/2006, 10:11
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