Ogni cosa ha il suo contrapposto, la luce ed il buio, il giorno e la notte, il male ed il bene, il bianco ed il nero, nulla può essere estremo, assoluto, troveremo sempre un po’ di bene nel male, come ci sarà sempre un po’ di nero anche nel bianco più candido.
L’estremamente duro non potrà mai essere invincibile, il duro è anche fragile, il morbido non sarà automaticamente sconfitto, è plasmabile, si adatta, si piega e più difficilmente si spezza.
Possiamo sicuramente vedere la “polarità” in ogni cosa, in ogni essere che ci circonda, in ogni gesto della vita, e perché no in un dolce.
Il bianco ed il nero, mai troppo bianco e mai completamente nero, l’amaro ed il dolce, la fragilità del duro, e la resistenza del cemoso, un sapore secco, compensato da un tono morbido.
Il nero: potrebbe essere il cacao, ha un aroma secco, è amaro.
Il bianco: zucchero, ricotta, sono dolci, hanno sentori tenui, se aggiungiamo cocco disidratato rafforzeremo le caratteristiche sommando un ulteriore un aroma morbido.
Il duro: una pasta frolla, come per tutte le cose dure è anche fragile, friabile.
Il morbido, una crema.
Il duro, nero, dal tono secco e amaro circonda il morbido, bianco, dolce e dai profumi tenui, tutto si compensa, tutto ritrova una volta di più il suo centro, niente è completamente assoluto e distinto e troverai nel dolce sempre un po’ di amaro e la cosa più amara avrà sempre un risvolto dolce, così in una crostata come nella vita, questa è la Via.
CROSTATA DOLCE TAO

Ingredienti: Frolla al cacao di Rosamaria: 510g farina, 90g cacao, 3 uova, essenza di vaniglia, pizzico di sale, 240g zucchero, 210g burro)
Per il ripieno:250g di cocco disidratato in polvere - 500 g di ricotta - 100 g di panna - 300 g di zucchero.
Preparazione: Amalgamare la ricotta con lo zucchero, unire la farina di cocco e diluire con la panna.
Foderare una teglia precedentemente imburrata di pasta frolla al cacao riempire con la crema di ricotta e cocco, decorare a piacere la superficie e infornare a 190°C per circa 45 minuti.
Se vorrete ricreare il disegno del tai chi dovrete faticare un pochino, ma se ci sono riuscito io che sono tutt’altro che un disegnatore…
Si fodera una teglia con fondo estraibile di pasta frolla.
Si stende la pasta destinata al coperchio e con il fondo della tortiera si imprime il diametro del cerchio.

Ottenuto il cerchio arriva la parte un po’ più complicata, ricavare il disegno con forme del tutto circolari.

Bisogna provare, provare, provare…

Poi in forno…Statistiche: Inviato da Eucalipto — 28/03/2006, 14:38
]]>