(diciamo così)!
Ho seguito i consigli di ciccio (che ringrazio in particolar modo), e quelli del topic aperto da rossella:
Il lievito era quello che vi ho presentato qualche giorno fa, l'ho rinfrescato solo due volte (non ho avuto il tempo per fare tre rinfreschi).
Poi ho impastato (a mano) 70 g di lievito madre (un pochino di più del 10% consigliato da ciccio), con 400 g di farina manitoba chiavazza (dovrò pur consumarla) 150 g di farina "00" e 50 g di semola rimacinata, un cucchiaino di malto, 4 cucchiai di olio evo 20 g di sale fino ed acqua (a 28 gradi) qb per ottenere un impasto leggermente più sodo di quello della focaccia di glutine.
Ho messo in due teglie di ferro ben oliate e ho messo a lievitare alle ore 19.00.
Quando mi sono svegliato la mattina dopo, la focaccia non era lievitata neache un pò!
(forse a causa della bassa temperatura della notte).
Così l'ho messa in forno con la lampadina accesa ed un pentolino di acqua bollente (che cambiavo ogni ora) e finalmente ha preso a lievitare molto lentamente (inoltre le ho intimato o lieviti o morte
).
Alle 20.00 l'ho condita ed infornata ed ecco il risultato:
Eccola tagliata:
Del sapore che dire, era molto particolare (più rustico) però si sentiva un lieve retrogusto acido (la prossima volta proverò a diminuire il lievito al 5%).
Nel complesso (soprattutto e mangiata con mortadella e caciocavallo) era buona, croccante fuori e morbida dentro.
Cmq posso sicuramente migliorare molto, (vedere le vostre produzioni mi fa un'invidia!
) come?
Scusate il report un pò lungo e scusate se non sono stato presico ma venerdì è stata una giornata davvero da dimenticare per me!
Non so neanche spiegarmi e spiegarvi il perchè del procedimento (mi sono incasinato diverse volte) e degli ingredienti, le mie mani "andavano" da sole senza che il cervello potesse controllarle!
ciao 
Statistiche: Inviato da sdonk — 28/11/2005, 15:59
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