l'acqua deve essere un pò tiepida, calda (max 30°c) se avete poco tempo. la farina prendetela possibilmente in un mulino, nei supermercati potrebbe essere vecchia rendendo la farinata gommosa e tendente al blu a fine cottura, "il sale deve essere...scherzo!!"
versare le farina e il sele a pioggia poco a poco nell'acqua mischiandola con le mani...il calore delle mani attiva la maturazione. riposo minimo 2 ore a temperatira ambiente. la teglia per questa dose è di rame stagnato diametro 70 cm sana e precedentemente unta con abbondante olio, versare l'impasto nella teglia, fare una spirale di olio sul liquido e sbattete con un mestolo di legno senza farlo incorporare all'impasto e senza toccare la teglia, l'olio deve fare dei piccoli occhi su tutta la superfice, se no...mettete altro olio. infornate a fiamma forte costante, la fiamma deve passarci sopra facendo delle onde sulla volta a differenza della pizza che la fiamma deve circolare nel forno, in questo caso vi brucerete il naso perchè il fuoco lo farete non di lato ma opposto alla bocca di entrata. girate costantemente la teglia aiutandovi con dei tubi di ferro sui bordi. se fa le bolle non scoppiatele..vi stà venendo bene. lo spessore non deve superare i 4 mm, aggiustate le dosi in proporzione alla teglia.
NON METTERE L'OLIO NELL'IMPASTO solo all'ultimo sulla teglia.
credenziali: è un procedimento sicuro, mio zio era maestro friggitore in Genova.
scusate ma non l'ho mai scritta.. ma fatta e mangiata. chi ne sà dei dolci cotti nel forno a legna...io proprio 0.. mi aiutate?Statistiche: Inviato da 05lorve — 13/06/2010, 23:07
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