Alla fine del percorso ero stanchissima, sazia di assaggi, sazia di sensazioni e rammaricata per non aver potuto comprare tutto; vedevo persone fermarsi, degustare alzando gli occhi al cielo con aria estasiata, e poi proseguire per mescolare dopo pochi passi sapori salati e dolci.
Alla fine ho portato a casa del formaggio grigio della Valle Aurina, in ricordo di una bellissima vacanza passata là, dei salumi presidio slow food , i pomodorini del piennolo in vasetto e il prodotto che più mi ha incuriosito: le olive dolci del Salento, da usare nelle torte come se fossero uvette: buone buone!, anche perché si sente di fondo il sapore dell’oliva, però viene trattata con lo zucchero e il limone. Guardando sul sito del produttore, ho visto che ci sono anche delle ricette per usarle.
olive dolci.jpg
Il dressing è una crema liquida da usare sui dolci o sullo yogurtStatistiche: Inviato da Primavera — 01/11/2012, 19:17
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