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Mia nonna era una grande esperta di piante selvatiche, peccato non abbia potuto istruirmi, è morta che avevo 6 anni.
I radicchi di campo che conosco io sono questi
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A me piacciono in insalata, conditi con sale, olio evo, aceto balsamico tradizionale e spicchio di aglio pestato.
Qui c'è una scheda dettagliata: http://www.piantespontaneeincucina.info ... ntybus.pdf
Statistiche: Inviato da orione — 09/11/2011, 13:31
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Statistiche: Inviato da orione — 13/06/2011, 8:54
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http://it.wikipedia.org/wiki/Allium_ursinum aglio selvatico, foglie
http://it.wikipedia.org/wiki/Sambucus_nigra sambuco, fiori e bacchi
http://www.creafarma.ch/piante/ortica.htm ortica, piante giovani
http://it.wikipedia.org/wiki/Macrolepiota_procera un bel fungo, il parasole
http://it.wikipedia.org/wiki/Prunus_spinosa bacche di prugnoli
http://www.lepetitherboriste.net/plante ... anina.html bacche di rosa canina
http://it.wikipedia.org/wiki/Malus_sylvestris mele selvatiche
poi i frutti di bosco quali fragoline, lamponi, more, mirtilli, timo selvatico, vari tipi di menta.
Statistiche: Inviato da BarbaraDiAustria — 16/05/2011, 22:04
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L' è ricca di piante spontanee commestibili.
Le più semplici da trovare e da riconoscere sono le piante aromatiche.
Del tutto simili a quelle coltivate hanno un profumo ed un sapore molto più intenso, tant'è che si può sentire anche dall'auto mentre si percorrono le strade della Murgia.
Timo (genere Thymus)
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Menta (genere Mentha)
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Rosmarino (genere Rosmarinus)
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Finocchio (genere Foeniculum)
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Infine una diffusissima pianta della Murgia: la ferula (famiglia Apiaceae).
Il fiore è ancora chiuso e si sta schiudendo.
Benché non commestibile (almeno che io sappia
) la ferula è (era?) una pianta molto utile: veniva usata per fare i tappi delle botti e la leggenda racconta che Prometeo abbia portato il fuoco agli uomini nascondendolo nella ferula.ferula.JPG
Statistiche: Inviato da sdonk — 16/05/2011, 16:32
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Rucola del ciuccio
Non conosco il nome scientifico di questa pianta, qui l'ho sempre sentita chiamare rucola del ciuccio forse a causa della forma delle foglie adulte che ricorda vagamente le foglie della rucola.
Dalle mie ricerche dovrebbe essere un tipo di senape selvatica (quindi appartenente al genere sinapis), ma non corrisponde il colore dei fiori (bianco e non giallo).
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Della rucola del ciuccio si consumano esclusivamente le giovani e tenere foglie laterali, possibilmente prima che la pianta fiorisca (quindi non quella delle foto precedenti
). Dopo aver lavato le foglie le si fanno lessare in acqua salata insieme a degli spaghetti, in modo che li stessi assorbano parte dell'acqua insaporita dalla rucola.
Mentre la pasta e la verdura cuociono, in una padella si scalda dell'ottimo olio extravergine di oliva (possibilmente fruttato intenso), dell'aglio (possibilmente fresco) e del peperoncino.
Scolare la pasta al dente e tuffarla nell'olio caldo, mantecando con un mestolino d'acqua di cottura.
Servire in tavola.
Statistiche: Inviato da sdonk — 16/05/2011, 16:04
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