La gastronomia multisensoriale esplora come l'esperienza del mangiare possa essere intensificata o alterata attraverso stimoli sensoriali dati dall'integrazione di luci, colori e altro. Juan Mari Arzak e la figlia Elena hanno sviluppato, insieme con un team di designers, un piatto, una ciotola e un piatto di servizio che cambiano colore e si illuminano quando vi viene versato dentro del liquido o vi si appoggia sopra il cibo.
Io sono molto "legata" ad Arzak. E' stato il mio primo tristellato
, sono stata super coccolata e la figlia Elena è venuta diverse volte a parlare con me durante il pranzo.
Mi piace Arzak perché riesce a rinnovarsi e a innovare pur rimanendo fedele a se stesso e alle tradizioni della sua terra (che nei Paesi Baschi sono particolarmente sentite). Sarei curiosa di vedere l'effetto che questo tipo di stimoli avrebbe durante una cena. Per ora hanno studiato la luce e il colore, ma non credo si fermeranno qui.
Voi cosa pensate a proposito del coinvolgere maggiormente tutti i sensi nella gastronomia?
Statistiche: Inviato da Alessia — 26/06/2010, 21:30
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