olio del cavallo.
La giornata comincia di buon ora -il sole non è ancora sorto- e un fuocherello accesso in pochi minuti aiuta a scaldare le mani intirizzite dal freddo mattutino (in alcune zone la temperatura scende anche fino a 1-2° C).
Sotto gli ulivi secolari vengono disposti i teli che raccoglieranno le olive fatte cadere dall'albero attraverso la bacchiatura.
La raccolta è quasi completamente manuale, anche se da pochi anni un piccolo scuotitore portatile permette di aumentare la produttività senza danneggiare gli alberi.
Dopo che lo scuotitore ha raccolto l'80% delle olive bisogna rifinire manualmente l'albero facendo cadere sul telo le olive rimaste.
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Dopo che tutte le olive sono cadute e il telo sottostante si è riempito, le olive vengono fatte rotolare al centro formando un piccolo mucchio da cui vengono eliminate grossolanamente le foglie e i rami più grossi (una defogliazione più minuziosa verrà effettuata in frantoio).
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Infine le olive vengono trasferite in contenitori di plastica impilabili e portate al frantoio dove tra poche ore saranno trasformate per ottenere l'olio.
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Non ci sono molte persone nelle foto precedenti perché eravamo semplicemente in due (uno fa le foto e l'altro scuote), e qualcuno aveva anche dimenticato la macchina fotografica a casa
.
Il prossimo aggiornamento da Fontana del Cavallo è a stasera, quando la molitura sarà completata e l'oro verde sarà pronto per essere confezionato e spedito.
Stay tuned!Statistiche: Inviato da sdonk — 21/11/2008, 16:59
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