La l'ho presa dalla sezione di cucina del corriere, son tutte ricette che erano state pubblicate sui libri.
250 g di farina tipo 00
25 g di fecola di patate (ho usato amido di grano)
175 g di burro ammorbidito
125 g di zucchero a velo
1 uovo (visto che volevo solo fare una prova ho diviso a metà e ho usato in tutto 2 tuorli e poco albume)
1 tuorlo
un pizzico di sale fino
1/2 bustina di vanillina (non mi bannate, non l'ho usata, ho messo dei semini di vaniglia
)buccia di limone grattugiata
Il procedimento è il solito, si monta il burro finché non è cremoso e gonfio, si monta ancora con lo zucchero a velo più gli aromi e il sale, si continua a montare aggiungendo le uova, e poi si smette di montare e si mescolano col cucchiaio farina e fecola.
La ricetta dice di lasciar riposare mezz'ora la pasta prima di usarla, io ho fatto così, lasciandola semplicemente in cucina, non in frigo, ma si è indurita e non si riusciva a spremerla dalla tasca, così l'ho dovuta riscaldare un po'.
Si formano i biscotti e si lascia riposare ancora per un'ora.
Forno a 200° fino a leggera doratura, o secondo le preferenze (questa per il mio forno è stata la cosa decisiva, ho capito che dev'essere piuttosto alto altrimenti si fonde il burro, e non solo il biscotto si siede, ma per me acquista il sapore sgradevolissimo che ha sempre la pasta frolla quando il burro trasuda e mi sa di fritto).
Allego due foto sperando riescano almeno comprensibili nella loro bruttezza.
I biscotti non sono proprio scuri come sembrano, sono più dorati nelle parti strette, e mi piacciono così, ma non sono né duri né bruciati).
E finalmente sono proprio contenta anche del sapore.
Statistiche: Inviato da MissVanDerRohe — 25/03/2010, 21:02
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Statistiche: Inviato da fragoladibosco — 01/11/2008, 10:36
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