]]>
Ho anche usato uno stampo + capiente...
La lievitazione è stata ottima. risultato morbidissimo, una alveolatura
molto regolare e uniforme; decisamene soddisfatto.
volendo essere pignoli, l'unico neo sono quelle striature d'aria
verso l'alto che si vedono tagliando le fette. Comunque sono presenti
in misura molto minore della volta precedente. (ho insistito un pochino
di più con il minipimer mescolando yougurt e bicarbonato)
A questo punto la mia ipotesi è che siano dovute a dei granellini
di bicarbonato che non si sono sciolti nello yougurt.
La prossima volta devo provare a sciogliere ben bene la polvere di
bicarbonato, magari pestandola o passandola prima al macinacaffè,
e mescolarla prima a poco yougurt.
compiti per casa:
- farne uno senza aggiunta di lievito e/o bicarbonato
- farne uno raffinando ben bene il bicarbonato
Qualcuno ha provato altre combinazioni?
Statistiche: Inviato da pday — 15/07/2004, 11:37
]]>
]]>
]]>
1. sbattere 3 uova intere con 2 vasetti di zucchero per circa 5 minuti.
2. inglobare delicatamente alle uova sbattute mezzo vasetto
di olio (di arachidi)
3. misurare 3 vasetti di farina nel setaccio
4. miscelare 250 ml di yogurt con 1 cucchiaino da thè raso
di bicarbonato di sodio per alimenti. (io ho usato il minipimer)
5. inglobare con cura all'impasto alternando farina e yogurt "addizionato"
6. infornare a 160 gradi per 25 minuti, in forno preriscaldato e ventilato.
Note:
Ho usato 250 ml di yogurt solo perchè quanto lo faccio uso questi vasetti.
Avrete notato, facendo le debite proporzioni, che ho usato una
quantità di bicarbonato pressochè doppia di quella consigliata...e ora
vediamo il:
Risultato:
1. L'impasto è addirittura tracimanto, dunque troppo, troppo molle, o
troppo lievito!
2. la composizione cotta si presentava di una tonalità più scura nei 2/3
inferiori rispetto alla parte non contenuta nella teglia, ma lievitata.
3. Ad ogni sezioni erano presenti delle striature di alcuni cm con diametro
di 2 o 3 mm. penso sia l'indicatore + evidente di una fermentazione
piuttosto virulenta.
4. non vorrei essermi lasciato condizionare ma secondo me si sentiva
un retrogusto strano, indice che non tutto il bicarbonato aveva reagito
a dovere.
Conclusioni:
la prossima prova sarà fatta usando 1/2 cucchiaino di bicarbonato miscelato con 250 ml di yogurt
propositi: provare a non usare alcun agente lievitante!!
Statistiche: Inviato da pday — 13/07/2004, 1:18
]]>
]]>
]]>
]]>
]]>
A me pare interessante... che ve ne pare?
Ecco come preparare in maniera rapida e semplice un lievito:
1)
l'equivalente di un cucchiaino di lievito si ottiene mescolando:
1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio per uso alimentare con 3/8 di cucchiaino di cremore di tartaro (si trova nelle drogherie o nei negozi specializzati);
oppure 1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio per uso alimentare con 125 gr di yogurt (un vasetto);
oppure 1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio per uso alimentare con mezzo cucchiaino di aceto o succo di limone, e 100 gr di latte;
oppure 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio per uso alimentare con un cucchiaino di cremore di tartaro ed un cucchiaino di amido di mais.
2)
la dose esatta per lievitare 225 gr di farina è:
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio per uso alimentare, 2 cucchiaini di cremore di tartaro (si trova nelle drogherie o nei negozi specializzati), mezzo cucchiaino di sale.
Non conservare a lungo il lievito preparato in casa con i suggerimenti precedenti.
Per provare se la polvere del lievito è ancora efficace mescolarne 1 cucchiaino con mezzo bicchiere di acqua calda. Se si formano le solite bollicine significa che ha conservato la sua freschezza ed è utilizzabile.
Statistiche: Inviato da TeresaDeMasi — 10/07/2004, 19:46
]]>