, vorrei darti anche il mio parere.
Secondo me, prima di decidere come strutturare un libro, dovresti decidere a che tipo di persone ti rivolgi, cioè a chi pensi mentre lo scrivi, chi vorresti che lo comprasse (tutti, è ovvio, ma non si può accontentare tutti sempre). Vorresti che il tuo libro lo comprasse il lettore medio di riviste di cucina? Allora, purtroppo, dovrai tagliare un po' delle spiegazioni scientifiche a favore delle ricette; vorresti che il tuo libro lo comprassero gli appassionati di gastronomia molecolare? Allora potrai spingere un po' di più la parte scientifica. Personalmente, preferisco i libri tipo McGee perchè mi piace capire come funzionano le cose e pazienza se non ci sono ricette, per quelle ho altre risorse alle quali applicare la parte "teorica" del libro, ma conosco persone che senza ricetta descritta per filo e per segno, si sentirebbero perse: per farti un es. alcune mie amiche si sentirebbero in grande imbarazzo nel leggere "sa 100 a 200 g di zucchero" come hai scritto nella ricetta delle meringhe (non ridere, è già capitato che mi telefonassero per un q.b.).
Spero di non averti confuso le idee...Statistiche: Inviato da Alessia — 21/01/2008, 19:59
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