Identikit dell’Isomalto
Si tratta di un succedaneo dello zucchero, l’unico ricavato dallo zucchero di barbabietola. Attraverso un processo a due fasi, i componenti dello zucchero, glucosio e fruttosio, si riuniscono nuovamente in conseguenza dell’immissione di enzimi naturali e dell’arricchimento di idrogeno. Si forma così una nuova sostanza, paragonabile sotto molti aspetti allo zucchero, di cui ha lo stesso sapore e lo stesso aspetto, sostituendolo in un rapporto 1 : 1 e fornendo sia la massa che la corposità.
Come lo zucchero è un carboidrato e non un prodotto chimico di sintesi sul tipo dei dolcificanti acalorici. Attraverso modifiche della struttura chimica, ad esso vengono conferite alcune caratteristiche dietetiche e tecnologiche tali da allargare le sue indicazioni d’impiego a nuove condizioni fisiologiche e ad esigenze tecniche particolari, come maggiore stabilità e resistenza al calore.
Secondo ricerche, sia nei soggetti normali che nei diabetici, l’Isomalto determina insignificanti elevazioni glicemiche ed insulinemiche ed ha un valore calorico ridotto, dell’ordine di due calorie per grammo invece di quattro. Inoltre, è acariogeno, ovvero non favorisce la carie.
Ha uno scarso potere igroscopico, garantendo meno alterazioni provocate dall’umidità, ed è resistente all’idrolisi enzimatica, il che significa meno substrati a disposizione della flora batterica, quindi l’impossibilità di crescita della stessa.Statistiche: Inviato da MrSmith — 15/01/2008, 0:49
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