Da un lato sempre meno gente ha voglia di sudare... e la ristorazione ben fatta è sudore... non hai tempo per fermarti che già ricominci...
Da un altro lato i costi lievitano e si cerca di abbatterli assumendo personale non proprio di prim'ordine... e magari destreggiandosi tra le offerte delle materie prime che non sempre sono del livello qualitativo che dovrebbero avere.
Non credo sia questione di cucina fusion... o cucina del territorio, o nouvelle o quant'altro la cucina possa offrire, ma proprio di impoverimento del patrimonio culturale e lavorativo (cioè manodopera)che ha fatto della cucina italiana un vanto.
Non stiamo cadendo a picco perchè chiudono i locali, stiamo cadendo a picco perchè non c'è quasi più gusto, salvo i soliti 4 noti, ad uscire e farsi allietare quando non anche stupire dal risotratore di turno... offerte appiattite e non certo verso l'alto.Statistiche: Inviato da DaviDent — 06/11/2007, 14:52
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