BARBABIETOLA ROSSA
LA barbabietola rossa (Beta vulgaris) è di origine mediterranea. Le varietà di barbabietole oggi coltivate sono' centinaia, ma è facile comunque individuare le quattro più comuni: la barbabietola rossa, da zucchero, da foraggio e la barbabietola da coste. Noi tratteremo solo la barbabietola rossa che viene coltivata negli orti per la sua radice tondeggiante, a polpa dolciastra, dal colore rosso porpora e che viene utilizzata cotta come ottima verdura. Contiene vitamina C.

BARBABIETOLE IN ACQUA E SALE
Barbabietole, sale

Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 45 minuti, grandi 50 minuti, grandissimi 60 minuti a 100°.

Acquistare le barbabietole già cotte, pulirle e tagliarle a fette o a dadini come si preferisce. Disporle nei vasi e coprire con acqua salata. Chiudere ermeticamente e sterilizzare.

BARBABIETOLE SOTTO ACETO
Barbabietole, aceto

È i il modo più semplice per conservare le barbabietole. Acquistare le barbabietole già cotte, tagliarle a dadi, a spicchi o a fette. Disporle nei vasi e coprire di aceto.

BARBABIETOLE IN INSALATA
Barbabietole, olio, aceto, sale, pepe, prezzemolo, aglio, filetti d'acciuga

Acquistare le barbabietole già cotte, pulirle e tagliarle a fettine, metterle in un'insalatiera, aggiungere un trito di prezzemolo e aglio, filetti di acciuga tagliati a pezzetti e condire con sale, pepe, olio e aceto. Disporle quindi nei vasi e, se sarà necessario, aggiungere dell'olio in modo che le barbabietole ne siano completamente ricoperte.

BARBABIETOLE DI VITERBO
Barbabietole secche, aceto, zucchero, cannella, semi di anice, scorza di cedro candita, uva, sultanina, cioccolato fondente, pinoli

Nel Lazio si trovano le barbabietole secche, non rotonde come le nostre comuni barbabietole, ma di forma allungata, che una volta secche prendono un colore molto scuro e sono attorcigliate a spirale. Nelle campagne attorno a Viterbo i contadini da sempre usano conservare le barbabietole seguendo questa ricetta: Si mettono le barbabietole secche in un recipiente ben coperte di aceto. Man mano che assorbono aceto, se ne deve aggiungere altro, e si toglieranno solo quando si saranno completamente gonfiate e non assorbono più aceto. Mettere allora al fuoco 1 1 di aceto, 300 gr di zucchero, qualche pezzetto di cannella e una cucchiaiata di semi di anice e lasciar bollire per un quarto d'ora circa. Sistemare quindi le barbabietole nei vasi, aggiungere una manciata d'uvetta, qualche pezzetto di scorza di cedro candita, un po' di pinoli e del cioccolato fondente grattugiato, coprire con l'aceto che si sarà lasciato raffreddare e chiudere i vasi ermeticamente.

MARMELLATA DI BARBABIETOLE
1 kg di barbabietole pulite, 800 gr di zucchero Prendere delle barbabietole crude, pulirle e tagliarle a fettine sottili, metterle in una terrina, mescolarle allo zucchero e lasciarle riposare almeno per 12 ore. Il giorno seguente metterle in una casseruola e far cuocere la marmellata mescolando spesso. Invasare ancora calda.