SAPA
E MOSTARDA |
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Se si fa cuocere la frutta col mosto e si aggiunge la senape si ottiene la mostarda, se non si aggiunge la senape allora il composto prende il nome di saga. In Toscana è più comune la mostarda, nell'Emilia la sapa. |
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SAPA | ||||
1l di succo di uva, 100 gr di zucchero. | Per preparare la sapa si inizia con l'addolcire
il mosto. Si aggiunge al succo d'uva lo zucchero, nelle proporzioni indicate,
e si avrà subito una viva reazione: alla superficie si formerà
una densa schiuma che si dovrà togliere per levare le impurità.
Quando la reazione sarà terminata, sul fondo si sarà formato
un deposito; si prende allora una cannuccia di gomma, si aspira un po'
di mosto, si appoggia la gomma in un recipiente e in questo modo si toglie
il mosto liquido che sarà rimasto in superficie senza toccare il
fondo. Si mette questo mosto a bollire per 12 ore, si mescola spesso e
quando il mosto si sarà ridotto di due decimi del suo volume iniziale,
la sapa è pronta. Più comunemente però si prepara
la sapa con l'aggiunta di frutta perché così semplice è
troppo sostanziosa e sazia subito. |
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SAPA DI PERE | ||||
12 pere, 1 mela cotogna, mosto | Preparare la sapa come è descritto
sopra e farla bollire per 5 ore. Sbucciare intanto le pere, levare il
torsolo e tagliarle in quattro. Si possono unire o no le mele cotogne,
ma se lo si fa non bisogna aggiungerne più di una ogni 12 pere.
Anche le cotogne vanno tagliate in quattro dopo aver levato la buccia
e il torsolo. Mettere tanta frutta quanta si vuole purché il mosto
la ricopra completamente. Mescolare spesso, specialmente alla fine quando
la sapa tende ad attaccare sul fondo e prenderebbe il gusto di bruciato.
La sapa sarà pronta quando la frutta sarà cotta: tagliare
un pezzo di pera a metà e, se anche internamente sarà colorata
dal mosto dell'uva, togliere dal fuoco e quando sarà intiepidita
invasare. |
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SAPA DI FRUTTA MISTA | ||||
Mele, pere, pesche, albicocche, susine, fichi acerbi e mosto | Preparare, la sapa come è descritto
sopra e farla bollire per 5 ore. Sbucciare le mele, le pere e le pesche,
dividerle in due o in quattro pezzi, pulire con un panno umido le susine,
le albicocche e i fichi, lasciandoli interi e levando o no il nocciolo.
Si raccomanda che i fichi siano ancora acerbi. Coprire di sapa e far cuocere
mescolando spesso. Come si è già detto, la sapa sarà
pronta quando la frutta sarà cotta: dividere un pezzo di pera a
metà e se questa sarà colorata di mosto anche internamente,
levare dal fuoco. La sapa rimane liquida, scurissima, e la frutta non
deve essere assolutamente disfatta. |
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MOSTARDA DI CREMONA | ||||
Mele, pere, zucca, fichi acerbi, pesche secche, cedro candito, 1 l di vino bianco, 600 gr di miele, 2 albumi, 75 gr di senape bianca in polvere | Nella mostarda di Cremona non potevano
mancare, se pur in parte, gli ingredienti indispensabili per il famoso
torrone: il miele c l'albume. Questa è la vecchia autentica ricetta
della mostarda di Cremona. Sbucciare le mele, le pere e la zucca, levare
il torsolo alle mele e alle pere e i semi alla zucca e tagliare tutto
a pezzi; i fichi, ancora un poco acerbi, vanno lasciati interi. Mettere
al fuoco dell'acqua e quando bolle aggiungere la frutta e far cuocere.
Farla poi scolare ed esporla al sole finché si sarà asciugata
e un poco appassita. Disporla quindi nei vasi aggiungendo anche le pesche
secche e il cedro candito fatto a pezzi. Mettere ora al fuoco il vino
e il miele e, mescolando spesso, far condensare, unire le chiare d'uovo
montate a neve e la senape sciolta in poco vino caldo. Quando si sarà
tutto amalgamato, versare sulla frutta che deve essere completamente coperta. |
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MOSTARDA TOSCANA | ||||
1° dose: 3 kg d'uva dolce
da vino, 1,5 kg di mele, 500 gr di pere, 200 gr di cedro candito, scorza
di limone grattugiata, 75 gr di senape bianca in polvere, 250 gr di vino
dolce. 2° dose: 700 gr d'uva nera, 1,3kg d'uva bianca, 1 kg di mele, 2 pere grosse, 120 gr di cedro candito, 40 gr di senape bianca in polvere, 240 gr di vino |
Scegliere delle due dosi quella che si
preferisce; questa mostarda risulterà comunque molto buona. Spremere
l'uva con le mani e far colare tutto il succo attraverso un filtro. Sbucciare
e tagliare a fette sottili le mele e le pere, metterle al fuoco con il
vino e, quando questo si sarà completamente assorbito, aggiungere
il succo d'uva e, mescolando spesso, farlo condensare. Levare dal fuoco,
aggiungere la senape (sciolta in poco vino caldo), il cedro candito tagliato
a pezzetti sottilissimi e la scorza grattugiata del limone. Invasare e
prima di chiudere i vasi, se si vuole, mettere un velo sottile di cannella
in polvere. |
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